Da animali sacri nell’antica Grecia a portatori di sventura nell’impero Romano e ancora nel Medioevo, il loro stesso nome vuol dire “a forma di strega”. Sono i rapaci notturni, meglio conosciuti con il nome generico di “Gufi”, un gruppo di uccelli così speciale da alimentare fin dalla notte dei tempi miti, leggende e racconti in ogni cultura umana. Nonostante le molte rappresentazioni positive nei libri e nella cinematografia più recente, ancora i rapaci notturni sono oggetto di superstizioni e miti negativi che, spesso, sfociano in vere e proprie azioni cruente nei loro confronti. Eppure, come tutti i grandi predatori, essi svolgono un ruolo chiave nel mantenere in equilibrio gli ecosistemi e ancor più nell’ambiente urbano, dove ci aiutano a contenere le popolazioni di topi.
Insieme al Dott. Marcello Giannotti, naturalista e ornitologo, andremo alla scoperta di questo affascinante gruppo di animali, scoprendo cosa ha alimentato la nascita di miti e leggende e perché dovremmo considerarci fortunati ad averli accanto.
Per maggiori informazioni: oasiastroni@wwf.it