Nella discussione sul cambiamento climatico, la Generazione Z è quella allo stesso tempo più interessata e meno direttamente coinvolta. I giovani, protagonisti del futuro che i leader mondiali stanno definendo oggi, stanno ereditando una situazione grave e pericolosa e ne sono sempre più coscienti, infatti da anni hanno cominciato a mobilitarsi, cercando di incidere sulla realtà e ottenere una vera azione climatica, non solo retorica.
Un Pianeta vivibile anche per le future generazioni deve essere oggi un obiettivo prioritario di chi prende le decisioni.
Le politiche energetiche obsolete, una visione miope e settoriale e la disattenzione alla sostenibilità, al di là della retorica, peseranno sulle spalle di chi rimarrà, in una Terra ancora più divisa tra chi potrà permettersi di sopravvivere degnamente e invece chi rischia di dover vivere in territori devastati da ondate di calore, alluvioni, siccità, carestie, con una natura sconvolta e impoverita e tutto ciò che il cambiamento climatico sta già scatenando.
Vogliamo che i leader mondiali ascoltino i giovani e che tutte le generazioni si sentano responsabili. Ma certamente la lotta al cambiamento climatico parla la lingua dei ragazzi!
Il WWF lancia il “Climate Wall”, una app che consente a chiunque, da qualunque parte del mondo, di partecipare al dibattito sul clima. Scaricando la app e inviando un semplice selfie, aggiungerai la tua voce a quella degli altri giovani, per richiedere insieme a noi che vengano prese decisioni urgenti per la lotta al cambiamento climatico!
In occasione della “Youth4Climate: Driving Ambition” che si tiene a Milano, il 28 settembre il Climate Wall sarà proiettato sui maxi schermi delle Grandi Stazioni di Milano dove tutti i selfie delle persone che hanno scelto di metterci la propria faccia andranno a comporre una big picture collettiva. Un modo per consentire a tutte e a tutti di essere lì, a Milano, alla COP Giovani, insieme ai giovani delegati ufficiali.
Insieme possiamo invertire la rotta e assicurare un futuro migliore al Pianeta e a tutti noi.
