Come diventare consumatori responsabili

Il semaforo del mare

Questo strumento ti aiuta ad orientare le tue scelte

  • Da evitare
  • Da consumare con moderazione
  • Da privilegiare

Le specie più comuni sulle nostre tavole

Nessun risultato trovato. Torna alla lista completa

Le specie dimenticate e le specie invasive

Variare la nostra dieta, scegliendo anche specie meno comuni o invasive, comporta una pressione più bilanciata sulle risorse marine, favorendo il mantenimento della biodiversità marina e la rigenerazione degli stock ittici. Diversifica le tue scelte e cerca le specie meno comuni pescate possibilmente a “miglio zero", o includi nella tua dieta specie aliene come il granchio blu o il pesce coniglio, così da contribuire a controllarne la proliferazione.

    Zerro Spicara smaris

    Si trova principalmente su praterie di Posidonia oceanica ma anche su fondi sabbiosi o fangosi. Lo Zerro presenta un corpo affusolato, allungato e snello ricoperto da piccole squame. Il capo è appuntito con occhio circolare grande e bocca molto protrattile con mascelle uguali dotate di piccoli denti. La colorazione della livrea è grigiastra, argentata sui fianchi dove è presente una macchia nerastra più o meno visibile. Può raggiungere una lunghezza di 20 centimetri.

    Tonnetto Alletterato Euthynnus alletteratus

    Il tonnetto alletterato è il tonno più diffuso nell'Atlantico, di solito lungo circa 80 cm, con strisce scure sulla schiena e 3-7 macchie scure tra le pinne pelviche e pettorali. Si trova comunemente tra i 0-150 m, vicino alla costa e si nutre di crostacei, pesci, calamari, eteropodi e tunicati.

    Tombarello o Biso Auxis thazard, Auxis rochei

    I tombarelli sono pesci di colorazione nero-blu, viola intenso o nero sulla testa, con strette linee orizzontali scure sopra la linea laterale e ventre bianco. Sono epipelagici e si nutrono di piccoli pesci, calamari e crostacei planctonici.

    Suro o Sugarello Trachurus mediterraneus

    Il Sauro bianco, o sugarello del Mediterraneo, è una specie che presenta dorso grigio-blu, con parte ventrale del corpo bianco-argentea e pinna caudale gialla, con un segno nero distinto dietro l'opercolo. Gli individui di questa specie di solito si trovano a profondità di 5-250 m vicino al fondo in grandi banchi e si nutrono di altri pesci e piccoli crostacei. Comunemente raggiungono una lunghezza di circa 30 cm.

    Sigano Siganus rivulatus, Siganus luridus

    Specie erbivora, prevalentemente mangia alghe. È un pesce subtropicale e ha invaso, attraverso il Canale di Suez, il Mediterraneo orientale, dove ormai rappresenta più della metà della cattura da parte dei pescatori artigianali. taglia 12 - 14 cm.

    Pesce coniglio Siganus luridus

    Originario delle acque del Mar Rosso e del Golfo Persico, il pesce coniglio è una specie invasiva che si è diffusa nelle praterie di Posidonia oceanica, ma anche su fondi sabbiosi e fangosi del Mediterraneo. Sebbene rappresenti una minaccia per gli ecosistemi marini locali a causa della sua concorrenza con le specie autoctone, è una specie commestibile con buone proprietà nutrizionali.

    Occhiata Oblada melanura

    L'occhiata ha una forma ovale, snella, con il corpo molto schiacciato, occhi grandi e bocca disposta all'insù, con mandibola leggermente sporgente e dotata di acuminata dentatura. Presenta una colorazione grigio-azzurra e sul peduncolo caudale è visibile una grossa macchia nera bordata di bianco. Può raggiungere una lunghezza di circa 25-30 cm ed un peso tra i 700 g e 1 kg.

    Granchio Blu Callinectes sapidus

    Il cambiamento climatico favorisce l’aumento di specie non autoctone come il granchio blu. Questo crostaceo, originario delle coste atlantiche americane - considerata una delle 100 specie aliene più invasive del Mediterraneo - è fortunatamente una specie edibile con delle ottime proprietà nutrizionali. Infatti è ricco di proteine e si presta benissimo ad essere valorizzato in cucina.

    Bopa o Boga Boops Boops

    La Bopa, o Boga, è un sparide che ha una forma slanciata, con 3-5 strisce longitudinali dorate poco evidenti e una macchia nera alla base della pinna pettorale. Questi pesci gregari vivono solitamente a 0-100 m di profondità, e affiorano principalmente di notte. Si nutrono di crostacei e plancton.

La natura chiama. E a volte scrive anche. Iscriviti alla newsletter WWF

Utilizziamo cookie tecnici, indispensabili per permettere la corretta navigazione e fruizione del sito nonché, previo consenso dell’utente, cookie analitici e di profilazione propri e di terze parti, che sono finalizzati a mostrare messaggi pubblicitari collegati alle preferenze degli utenti, a partire dalle loro abitudini di navigazione e dal loro profilo. È possibile configurare o rifiutare i cookie facendo clic su “Configurazione dei cookie”. Inoltre, gli utenti possono accettare tutti i cookie premendo il pulsante “Accetta tutti i cookie”. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare la nostra cookies policy.