Granciporro Atlantico

Cancer pagurus

Indicazioni per il consumo

  • Da consumare con moderazione

    • Atlantico nord-orientale FAO 27 Subarea 27.2, 27.3.a, 27.4.a-b, 27.6.a, 27.7.a-b,27.7.d-g, 27.7.j, 27.8.b, 27.3.a: Mar di Norvegia, Spitzbergen e Isola di Bjørn, Skagerrak e Kattegat, Centro e Nord del Mare del Nord, Costa nord-occidentale della Scozia e Irlanda del Nord, Ovest della Scozia, Mare d'Irlanda, Ovest dell'Irlanda, Canale della Manica, Canale di Bristol, Mar Celtico nord, Sud-ovest dell'Irlanda / Est, Golfo di Biscaglia / Nord e Centrale, Skagerrak e Kattegat
    Tipo di pesca: Rete da posta demersale

Caratteristiche della specie

Taglia minima legale (larghezza del carapace):
13 o 14 cm in base alla zona di cattura 

Taglia di riproduzione:
ca. 13 cm

Il granciporro atlantico è un granchio di grosse dimensioni, che può raggiungere anche i 3 kg di peso per 24 cm di larghezza, di colore marrone, con grosse chele. Vive dalla superficie fino a 100 m al massimo di profondità, prevalentemente nell’Oceano Atlantico e nel Mare del Nord.

Stato dello stock

Le conoscenze sullo stato dello stock variano da zona a zona di pesca. Nelle acque francesi e nel canale della Manica le proporzioni degli stock sono stabili, così come le attività di pesca. In acque scozzesi e norvegesi non si hanno dati precisi, cosa che rende talvolta inefficaci le azioni di gestione messe in campo. Nel Mediterraneo gli stock monitorati sono ritenuti fortemente sfruttati.

Impatto della pesca

La pesca al granciporro con nasse e trappole è selettiva e ha minori impatti sull’ecosistema. La pesca tramite reti a strascico, impiegata attualmente solo nel Mediterraneo, provoca un alto livello di cattura accidentale e genera un impatto negativo molto forte sugli habitat marini.

Gestione della specie

Esistono sistemi di gestione della pesca del granciporro atlantico in atto, che sono parzialmente o molto efficaci. Si può affermare che in generale la gestione della pesca del granciporro non è molto vincolata. Il monitoraggio dovrebbe essere migliorato.

Specie dimenticate

Zerro: diversifica le tue scelte.

Si trova principalmente su praterie di Posidonia oceanica ma anche su fondi sabbiosi o fangosi. Lo Zerro presenta un corpo affusolato, allungato e snello ricoperto da piccole squame. Il capo è appuntito con occhio circolare grande e bocca molto protrattile con mascelle uguali dotate di piccoli denti. La colorazione della livrea è grigiastra, argentata sui fianchi dove è presente una macchia nerastra più o meno visibile. Può raggiungere una lunghezza di 20 centimetri.

Scopri le specie dimenticate
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