Merluzzo

Gadus morhua

Indicazioni per il consumo

  • Da evitare

    • Atlantico nord-orientale FAO 27
    Tecnica di allevamento: Acquacoltura in gabbie
    • Atlantico nord-occidentale FAO 21
    Tipo di pesca: Rete da posta, Rete a strascico, Palangaro
    • Atlantico nord-orientale FAO 27Subarea 27.3.c.22, 27.3.b.23, 27.3.d.24-32: Mar Baltico (incluso Belt e Sund)
    • Atlantico nord-orientale FAO 27Subarea 27.7.e, 27.7.f, 27.7.g, 27.7.h, 27.7.j, 27.7.k: Canale della Manica occidentale, Canale di Bristol, Mar Celtico settentrionale, Mar Celtico meridionale, Fondali a sud-ovest dell'Irlanda -orientali, Fondali a sud-ovest dell'Irlanda -occidentali
    • Atlantico nord-orientale FAO 27Subarea 27.1, 27.2: Mare di Barents, Mar di Norvegia, Spitsberg e isola degli Orsi
    • Atlantico nord-orientale FAO 27Subarea 27.6.a, 27.7.a: Fondali ad occidente della Scozia, Mar d'Irlanda
    Tipo di pesca: Rete a strascico
    • Atlantico nord-orientale FAO 27Subarea 27.3.d.24-32: Mar Baltico
    Tipo di pesca: Rete da traino pelagica, Rete da posta
    • Atlantico nord-orientale FAO 27Subarea 27.3.c.22, 27.3.b.23, 27.3.d.24-32: Mar Baltico (incluso Belt e Sund)
    Tipo di pesca: Rete da posta
    • Atlantico nord-orientale FAO 27Subarea 27.3.a.20, 27.4, 27.7.d: Skagerrak, Mare del Nord, Canale della Manica orientale
    Tipo di pesca: Rete da posta, Rete a strascico
    • Atlantico nord-orientale FAO 27Subarea 27.1, 27.2: Mare di Barents, Mar di Norvegia, Spitsberg e isola degli Orsi
    Tipo di pesca: Palangaro
    • Atlantico nord-orientale FAO 27Subarea 27.1, 27.2: Mare di Barents, Mar di Norvegia, Spitsberg e isola degli Orsi
    Tipo di pesca: Sciabica danese
    • Atlantico nord-orientale FAO 27Subarea 27.5.b1: Isole Faroe
    Tipo di pesca: Rete a strascico, Palangaro
  • Da consumare con moderazione

    • Atlantico nord-orientale FAO 27 Subarea 27.1, 27.2: Mare di Barents, Mar di Norvegia, Spitsberg e isola degli Orsi
    Tipo di pesca: Rete da posta
    • Atlantico nord-orientale FAO 27 Subarea 27.5.a: Fondali dell'Islanda
    Tipo di pesca: Rete a strascico, Palangaro
    • Atlantico nord-orientale FAO 27 Subarea 27.8.a: Golfo di Biscaglia settentrionale
    Tipo di pesca: Palangaro di fondo, Rete a strascico
    • Atlantico nord-occidentale FAO 21: Groenlandia
    Tipo di pesca: Rete da posta, Trappola
    • Atlantico nord-orientale FAO 27Subarea 27.5.b1: Isole Faroe
    • Atlantico nord-occidentale FAO 21: Canada
    Tipo di pesca: Pesca a canna, Lenza a mano

CARATTERISTICHE DELLA SPECIE

Taglia minima legale:

35 cm (Atlantico nord-orientale, tranne Skagerrak e Kattegat: 30 cm)

Taglia di riproduzione:

60 cm

Il merluzzo atlantico o baccalà è la specie importata più conosciuta nel mercato italiano. Gli stock principali si trovano nell’Artico nord-orientale, nel mare di Norvegia e intorno all’Islanda, fino a 600 m di profondità. Cresce fino a 2 m, può raggiungere i 96 kg di peso e vivere fino a 25 anni.

Gestione della specie

Per il merluzzo dell’atlantico nord-orientale sono disponibili dati dettagliati sulla pesca, viene condotta una valutazione quantitativa degli stock e sono definiti i punti di riferimento di biomassa e di mortalità. La mortalità per la pesca è superiore ai parametri di sostenibilità. Il merluzzo è soggetto a TAC (Totale Ammissibile di Cattura). La gestione complessiva è considerata parzialmente efficace.

Il merluzzo della Groenlandia occidentale invece non gode di una valutazione altrettanto chiara a causa del probabile mescolamento di diversi stock, portando probabilmente ad una considerevole sovrastima della popolazione. Lo stock è considerato sovrapescato. Se l’attuale sforzo di pesca viene mantenuto, c’è grande probabilità che la popolazione subirà un’ulteriore diminuzione. Le misure di gestione non sono in linea con i consigli scientifici, ma sono implementate in modo efficace. La pesca del merluzzo costiero della Groenlandia è regolamentata da TAC e quote. La gestione complessiva è considerata parzialmente efficace.

Impatto della pesca

Specie di pesci ossei a rischio, elasmobranchi e uccelli marini vengono accidentalmente catturati dai a palangari e dalle flotte di pesca a strascico, ma in generale gli sbarchi delle catture accidentali sono limitati e si sa poco sul vero impatto di questo attrezzo. Le percentuali di sopravvivenza sono alte per le reti da posta. Le percentuali di sopravvivenza delle specie ributtate a mare sono in gran parte sconosciute, ma si presume che siano basse. La pesca a strascico è altamente distruttiva per l’habitat bentonico, l’impatto della pesca con palangaro è medio-alto, mentre l’impatto dell’habitat causato dalla pesca con reti da posta è minimo.

Specie dimenticate

Bopa o Boga: diversifica le tue scelte.

La Bopa, o Boga, è un sparide che ha una forma slanciata, con 3-5 strisce longitudinali dorate poco evidenti e una macchia nera alla base della pinna pettorale. Questi pesci gregari vivono solitamente a 0-100 m di profondità, e affiorano principalmente di notte. Si nutrono di crostacei e plancton.

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