Platessa del mare del nord

Pleuronectes platessa

Indicazioni per il consumo

  • Da consumare con moderazione

    • Atlantico nord-orientale FAO 27 Subarea 27.5.a: Fondali dell’Islanda
    Tipo di pesca: Rete a strascico, Sciabica danese
    • Atlantico nord-orientale FAO 27 Subarea 27.7.d: Manica orientale
    Tipo di pesca: Rete da posta di fondo
    • Atlantico nord-orientale FAO 27 Subarea 27.3.a.20: Skagerrak, Mare del Nord
    Tipo di pesca: Rete a strascico, Rete a strascico con impiego di corrente elettrica, Sciabica scozzese, Sciabica danese
    • Atlantico nord-orientale FAO 27 Subarea 27.3.a.21-22-23: Kattegat, Belt e Sound
    Tipo di pesca: Rete da posta di fondo, Rete a strascico

Caratteristiche della specie

Taglia minima legale:
27 cm (Atlantico nord-orientale, tranne mar Baltico: 25 cm) 

Taglia di riproduzione:
ca. 24 cm

La platessa appartiene all’ordine dei pesci piatti. Può raggiungere i 50 anni di vita e la lunghezza di 70 cm. È una specie che facilmente subisce l’impatto negativo della pesca perché ha una crescita molto lenta.

Impatto della pesca

Le platesse sono principalmente pescate con diversi tipi di reti a strascico che hanno un forte impatto sull’ecosistema e le specie a rischio di estinzione. Le sciabiche danesi (tipica forma di pesca costiera danese) sono l’unico metodo di pesca per questa specie a basso impatto sull’ambiente marino.

Gestione della specie

Nell’Atlantico nord-orientale, la pesca di questa specie è regolata tramite TAC (totale ammissibile di cattura).  La regolamentazione attuale sulle dimensioni minime delle maglie ha aiutato a ricostituire gli stock di platessa nel Mare del Nord. Il sistema di gestione della pesca di platessa più efficiente è quello islandese

Specie dimenticate

Tonnetto Alletterato: diversifica le tue scelte.

Il tonnetto alletterato è il tonno più diffuso nell'Atlantico, di solito lungo circa 80 cm, con strisce
scure sulla schiena e 3-7 macchie scure tra le pinne pelviche e pettorali. Si trova comunemente tra i
0-150 m, vicino alla costa e si nutre di crostacei, pesci, calamari, eteropodi e tunicati.

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