Sugarello

Trachurus trachurus

Indicazioni per il consumo

  • Da consumare con moderazione

    • Mar Mediterraneo e Mar Nero FAO 37
    Tipo di pesca: Rete a circuizione
  • Da privilegiare

    • Atlantico nord-orientale FAO 27 Subarea 27.9.a: Acque portoghesi
    Tipo di pesca: Lenza a mano, Pesca a canna, Rete a circuizione

Caratteristiche della specie

Taglia minima legale:
15 cm (Atlantico nord-orientale e Mediterraneo)
Taglia di riproduzione:
ca. 25 cm (Atlantico nord-orientale), ca. 20 cm (Mediterraneo)

Mangia crostacei gamberi calamari e piccoli pesci. Acque costiere atlantiche, dall’Islanda al Senegal,
inclusi le Isole di Capoverde, il Mediterraneo e il Mar di Marmara.

Impatti della pesca

Il sugarello non è quasi mai oggetto di pesca specifica, ma viene catturato nelle attività di pesca miste tramite reti a strascico o a circuizione. Vi è una crescente preoccupazione riguardo gli effetti dannosi della pesca a strascico a causa dei gravissimi impatti sull’ambiente e sulla biodiversità marina. La pesca con reti a circuizione, invece, non ha impatti gravi sull’habitat marino ed è generalmente piuttosto selettiva, con tassi di scarto e di catture accidentali medio-bassi.

Dal 1° gennaio 2015 nelle acque dell’UE, per i pesci pelagici sottoposti a limite di cattura o per i quali esiste la taglia minima di riferimento per la conservazione, è in vigore l’obbligo di sbarco anche degli
esemplari di dimensioni inferiori alla taglia minima stabilita ed è vietato il loro rigetto in mare.

Gestione della specie

L’efficacia della gestione della pesca del sugarello varia a seconda della zona considerata.
Nell’Atlantico Nord-orientale (acque dell’UE), questa specie viene gestita tramite la definizione di un quantitativo di pesce massimo che può essere catturato annualmente e di una taglia minima di riferimento per la conservazione. La gestione dello stock delle acque portoghesi è considerata
efficace. La gestione del sugarello nel Mediterraneo è considerata solo parzialmente efficace.

Specie dimenticate

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L'occhiata ha una forma ovale, snella, con il corpo molto schiacciato, occhi grandi e bocca disposta all'insù, con mandibola leggermente sporgente e dotata di acuminata dentatura. Presenta una colorazione grigio-azzurra e sul peduncolo caudale è visibile una grossa macchia nera bordata di bianco. Può raggiungere una lunghezza di circa 25-30 cm ed un peso tra i 700 g e 1 kg.

Scopri le specie dimenticate
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