Caratteristiche della specie
Taglia minima legale:
30 kg o 115 cm (lunghezza alla forca)
Taglia di riproduzione:
(lunghezza alla forca) 115 cm (Mediterraneo e Atlantico orientale), 190 cm (Atlantico occidentale)
Il tonno rosso è uno dei più grandi pesci del Mediterraneo ed è il più grande tra tutte le specie di tonni: arriva a misurare 3 metri di lunghezza e a pesare fino a 650 kg. Questa specie vive nelle acque temperate dell’oceano Atlantico e del Mediterraneo. Il tonno rosso alterna due fasi di vita: una erratica in cui vive in piccoli gruppi, e una gregaria, che coincide con l’inizio della stagione riproduttiva, ed è il periodo in cui si raggruppa in grossi branchi e migra verso le aree riproduttive che si trovano nel Mediterraneo e nel golfo del Messico.
Gestione della specie
La maggior parte delle catture di tonno rosso avvengono nel Mar Mediterraneo, la più importante area di pesca del tonno rosso al mondo.
Lo stock di tonno rosso dell’Atlantico Orientale e Mediterraneo ha sfiorato il collasso negli anni 90 a causa dell’intensificazione della pesca industriale per soddisfare il crescente mercato asiatico, in particolare attraverso la diffusione della nuova pratica di allevamento e ingrassamento di tonni selvatici catturati in natura che hanno determinato un forte incremento del prelievo di questa specie. I tonni rossi pescati in mare aperto vengono trasferiti in gabbie galleggianti e successivamente trasportati fino al sito di ingrasso, dove vengono confinati e alimentati per 4-6 mesi con grandi quantità di pesce selvatico (per far crescere di 1kg un tonno, in media devono essere somministrati 15 kg di pesce), alimentando il sovrasfruttamento degli stock di piccoli pelagici, come la sardina, le alici, gli sgombri. Sebbene grazie alle efficaci misure di gestione messe in atto negli ultimi 15 anni oggi lo stock di tonno rosso sia tornato ai livelli di abbondanza che ne garantiscano la sua salute, la pratica insostenibile dell’ingrasso in gabbia, sussiste.