Il bracconaggio a livello globale sta raggiungendo livelli critici. Tigri, elefanti, rinoceronti, orsi, pangolini, lucertole, uccelli e molte altre specie vengono cacciati di frodo per alimentare un incessante commercio illegale di animali selvatici.
Studi recenti hanno dimostrato che il commercio illegale di fauna selvatica è uno dei primi cinque traffici illeciti più redditizi a livello globale, con un valore stimato di almeno 50 miliardi di dollari all’anno (ma probabilmente superiore a 150 miliardi di dollari annui)
Il bracconaggio è un problema globale che richiede una risposta globale. Zero Poaching è una campagna internazionale guidata dal WWF, finalizzata a fermare il bracconaggio, attraverso una serie di strumenti.
Overview
Il bracconaggio è oggi un’attività multinazionale sofisticata e altamente organizzata. Per combatterlo, l’anti-bracconaggio deve porsi sullo stesso livello
La strategia per raggiungere questo obiettivo si concentrerà su tre livelli di implementazione:
- Integrare il “bracconaggio zero” nelle strategie di conservazione internazionali
- Supportare lo sviluppo e la realizzazione di piani d’azione nazionali contro il bracconaggio
- Supportare lo sviluppo e l’implementazione di strumenti innovativi
Tutte le attività richiederanno il sostegno e l’impegno delle OIG, delle ONG e della società civile all’interno dei paesi attuatori.
Obiettivi
Poiché l’eradicazione totale del bracconaggio è quasi impossibile, la campagna Zero Poaching si pone l’obiettivo di ridurre il bracconaggio a livelli tali, da non lasciare segni tangibili né produrre alcun impatto negativo sulle popolazioni selvatiche.
Nel dettaglio, gli obiettivi sono:
- Adozione di nuovi strumenti e tecnologie
- Rafforzamento delle capacità istituzionali, incluse le guardie anti-bracconaggio
- Rafforzamento dei processi penali
- Miglioramento del coinvolgimento delle comunità locali e di altri partner
- Miglioramento della cooperazione nazionale e regionale
Info di progetto
Dove: globale;
Habitat: –
Specie: –