Reindirizzare i sussidi dannosi dell’UE per proteggere la natura e il clima
Gli Stati membri dell’Unione Europea stanno impiegando tra i 34 e i 48 miliardi di euro all’anno di sussidi europei in attività che danneggiano la natura.
Fino al 60% dei finanziamenti della Politica Agricola Comune (PAC), per un totale di 32,1 miliardi di euro all’anno, viene speso dai Paesi dell’UE in attività che incoraggiano pratiche agricole dannose per la biodiversità. Emblematico il caso dell’Italia in cui l’80% delle risorse della PAC vengono assegnate al 20% delle aziende agricole nazionali, le più grandi e le più inquinanti. Tra queste i 2/3 sono aziende agricole zootecniche intensive.
Scopri il nuovo studio del WWF, che fa luce su come l’Italia e gli altri Stati Membri spendono i ricavi ottenuti dalle tasse pagate dai cittadini europei in attività che danneggiano l’ambiente.