Parte 1: Acqua, inquinamenti e inquinanti
L’87% del mar Mediterraneo è inquinato. Con 1,9 milioni di frammenti per metro quadro presenta la più alta concentrazione di microplastiche mai misurata nelle profondità.
Ma anche acque dolci, aria e suolo non sono esenti: l’inquinamento idrico provoca circa 1,4 milioni di morti premature al mondo, ogni anno.
Con il suo nuovo report “Non c’è salute in un ambiente malato”, pubblicato nella giornata internazionale del Mar Mediterraneo, il WWF vuole farci riflettere e rafforzare la nostra consapevolezza sull’impatto dell’inquinamento sulle nostre vite, ma anche su quanto possiamo e dobbiamo fare tutti per ridurre la dispersione nell’ambiente di sostanze nocive spesso invisibili, ma che restano nell’ambiente e nel nostro organismo per moltissimo tempo, in grado di percorrere lunghe distanze nell’ambiente e nella catena alimentare senza subire alcuna degradazione, con sempre più evidenti rischi per la salute umana.
Inaugura così, con una prima parte dedicata all’acqua, una piccola collana dedicata agli inquinanti prioritari presenti oggi sul Pianeta e alle azioni che noi tutti possiamo mettere in atto per migliorare la nostra qualità di vita, nell’ambito della campagna Our Future.