Spesa senza plastica.
L’opzione migliore è il mercato, dove tutto è sfuso e le sporte le porti tu. Anche al supermercato puoi combattere l’eccesso plastica con i prodotti sfusi del banco dei formaggi, salumi, carne. Scegli confezioni in carta (per le uova, pasta) o in vetro (per salse, yogurt).
Saponi e dintorni.
Usiamo in media 300 spazzolini da denti nella vita: meglio quelli a testina intercambiabile. Fallo anche con i rasoi. Sì al filo interdentale biodegradabile. Eco ricariche per i saponi e occhio alle loro etichette: se leggi polyethylene c’è plastica! Pettine per capelli in legno.
Colazione al naturale.
Apparecchia con tovagliette in cotone. No a tazze e piattini in plastica e per i più piccoli biberon in vetro. Caffè con cialde compostabili e occhio anche alle bustine del tè.
Cani e gatti “eco”.
Per la pappa, ciotole in ceramica o acciaio. Giocattoli in corda o in altri materiali diversi dalla plastica. Sacchetti in bioplastica per gli escrementi. Una bella cuccia di legno o un cesto di vimini per riposare.
Non solo birra alla spina.
Scegli detersivi «alla spina» e incoraggia i negozianti a dotarsi del “refill”. Riduci il numero di flaconi di detersivi e sostituisci con aceto, limone, bicarbonato. Scegli guanti e panni riutilizzabili, spugnette in cellulosa. Mollette di legno per stendere.
Ufficio plastic-free
Evita il bicchierino alla macchinetta e le stoviglie monouso: porta la tazzina o il piatto del servizio ‘spaiato’. Scrivi con penne ricaricabili. Borraccia dell’acqua sulla tua scrivania e brocca e bicchieri di vetro sul tavolo delle riunioni.
No plastic, yes party!
Offri un cocktail? La cannuccia e l’agitatore monouso non servono. Le stoviglie sono molto più chic se sono “vere”! Se i coperti sono troppi, bioplastica, carta o bambù sono un buon compromesso. Niente palloncini, sì ai festoni… e musica streaming o digitale.
In cucina senza plastica.
Impara a conservare i cibi senza bustine o pellicole: ottimo il vetro. Scegli alternative alla plastica anche per mestoli, taglieri, ciotole, coperchi, scolapasta. Non dimenticare accendini ricaricabili per i fornelli.