L’Oasi WWF dei Ghirardi rappresenta un mosaico di paesaggi naturali che dà vita ad un paesaggio antico, in cui colori, profumi, atmosfere, sono ancora quelli originari. Si trova all’interno di una Zona Speciale di Conservazione (ZSC IT4020026) nei Comuni di Borgo Val di Taro e Albareto (PR).
L’area si estende per circa 600 ettari costituiti da prati, boschi e torrenti rifugio di innumerevoli specie di animali, piante e funghi.

Ambiente, flora e fauna

L’oasi WWF dei Ghirardi è anche Riserva Naturale Regionale e Oasi faunistica. Si tratta di un ambiente di bassa montagna con mosaico di cerrete, castagneti, prati, pascoli, calanchi, pareti rocciose, torrenti, che favorisce una elevatissima biodiversità, incontro di specie mediterranee e continentali. La numerosa presenza di cervi, daini (più di 350 capi al momento del bramito autunnale), caprioli e cinghiali, controllati dal loro predatore, il lupo, così come di pascolo estensivo di animali domestici di razze antiche, come il cavallo bardigiano e la vacca cabannina, mantiene gli habitat prativi ricchi di orchidee selvatiche (36 specie presenti), di farfalle diurne (72 specie), di rettili come la luscengola, il ramarro e il colubro liscio e di uccelli in pericolo a livello continentale come l’averla piccola, la tottavilla, il succiacapre, il biancone e il falco pecchiaiolo. Nei boschi la protezione degli alberi veterani, senescenti e morti ha favorito il recupero del cervo volante, la reintroduzione dello scarabeo eremita odoroso e la presenza di uccelli come il picchio rosso minore, il rampichino, il picchio muratore e la cincia bigia.

Visita e contatti

L’Oasi è sempre aperta e visitabile liberamente con oltre 15 km di sentieri escursionistici.

La domenica è aperto il centro visite (dalle 14:30 al tramonto ora solare; 9:30-18:00 ora legale) e l’annesso percorso natura (800 m); ogni anno è realizzato un calendario di oltre 70 iniziative (visite guidate, corsi di piccola agricoltura, arte, fotografia; laboratori per bambini e genitori; benessere in natura).

Come raggiungere l’Oasi

In auto, dall’ uscita A15 Borgotaro, seguire le indicazioni per Borgotaro centro e poi per “Oasi WWF”, sulla strada per Bardi-Porcigatone.
In treno, arrivo alla stazione di Borgotaro (linea Parma – La Spezia), poi seguire per Borgotaro centro, Vignole, Le Lame e poi sentiero CAI 832 e lasciarlo alle indicazioni per Predelle (circa 7 km dalla stazione al Centro Visite).

Gestione dell’Oasi

La Riserva è gestita dai volontari del WWF Parma in convenzione con privati e l’Ente di Gestione dei Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale

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