L’ Oasi WWF di Valtrigona è una piccola valle all’interno della Catena del Lagorai. La notevole variazione climatica si riflette sulla flora e sulla fauna presenti, molto ricche; sono rappresentate tutte le specie tipiche alpine. L’Oasi si trova all’interno di una Zona di Protezione Speciale (ZPS IT3120160) nel Comune di Telve (TN). E’ stata istituita come Riserva locale privata dalla Provincia Autonoma di Trento e si estende per 236 ettari. Di proprietà del WWF acquistata con le donazioni di soci e sostenitori.
Ambiente, Flora e Fauna
E’ un’interessante valletta pensile, situata tra i 1.600 e i 2.200 metri di altitudine, nella destra orografica della Val Calamento, nella Catena dei Lagorai, in Provincia di Trento. Comprende due piccoli sottogruppi montuosi, rispettivamente quello di Cima Pastronezze (2.182 m) e di Cima Agnelezza (2.234 m), separati dall’incisione di Forcella Valtrigona (2.112 m).
La foresta che si attraversa per accedervi è formata da fustaie di abete rosso, mentre all’interno dell’Oasi sono prevalenti il larice e il pino cembro, corredati da una fitta vegetazione arbustiva costituita da pino mugo, ontano verde, sorbo degli uccellatori, ginepro nano, rododendro, mirtillo. Lembi di foreste vetuste occupano i settori più impervi e rocciosi. La forma a U della valle, nonché la presenza di un laghetto glaciale sono dovuti principalmente al modellamento subito nel corso delle glaciazioni.
Tra i mammiferi cervo, capriolo, camoscio, marmotta, lupo, volpe, ermellino, donnola, martora, lepre alpina, scoiattolo. Occasionalmente presente l’orso bruno alpino. Tra gli uccelli gallo cedrone, gallo forcello, pernice bianca, francolino di monte, aquila reale, astore, sparviere, gheppio, civetta nana, corvo imperiale, gracchio alpino, nocciolaia, picchio nero, picchio cenerino, picchio tridattilo e rosso maggiore. Tra gli anfibi rana temporaria e tritone alpino. Tra i rettili, marasso e lucertola vivipara.
Malga Valtrigona ospita il Centro Visitatori dell’Oasi e le strutture di appoggio logistico per il personale che collabora nella gestione dell’Oasi, mentre Malga Agnelezza serve come appoggio per il pastore che nella stagione estiva conduce gli animali in alpeggio. Nello stesso edificio si trova un piccolo bivacco, dedicato a Roberto Spagolla, sempre aperto, che offre possibilità di scaldarsi e ripararsi in caso di necessità.
Visita e contatti
Aperta tutto l’anno solo lungo il sentiero CAI-SAT n.374, ma innevata da novembre a maggio. Per tutelare la fauna in inverno è vietato lo scialpinismo e si consigli di non oltrepassare Malga Valtrigona. Visita consigliata da giugno a ottobre. Le visite guidate per le scolaresche si svolgono, su prenotazione, nei mesi di maggio ed ottobre. Visite guidate per gruppi (min 10 persone), il mercoledì e nel fine settimana, su prenotazione, da giugno a settembre.
- Tel: 328/5423635
- Indirizzo: Loc. Malga Valtrigona – Telve (TN)
- Email: valtrigona@wwf.it
- Pagina Facebook
Come raggiungere l’Oasi
Da Trento si deve percorrere la S.S. 47 della Valsugana, per circa 40 km, e uscire a Borgo Valsugana o Castelnuovo; seguire poi le indicazioni per Telve e successivamente per il Passo Manghen e l’Oasi WWF. A circa 15 km da Telve, seguendo la strada provinciale del Manghen, si raggiunge la deviazione per Malga Valtrighetta, dove si deve parcheggiare l’automobile e inizia il Sentiero Natura (pannelli informativi e segnavia CAI-SAT n.374). Circa 45 minuti per accedere a Malga Valtrigona, 3 ore per raggiungere Forcella Valtigona, difficoltà escursionistiche E. Chi arriva da Bassano del Grappa deve percorrere la S.S. 47 della Valsugana per circa 50 km e uscire a Castelnuovo prendendo la direzione per Telve e seguendo poi le stesse indicazioni di cui sopra.
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Gestione dell’Oasi
L’Oasi è gestita dalla Fondazione WWF.