La regione dell’Himalaya orientale è molto varia e comprende un’ampia varietà di habitat che includono ghiacciai, montagne, valli fluviali e glaciali, praterie e foreste. Ciò la rende un’area ricca di biodiversità abitata da specie carismatiche come l’elefante asiatico, il rinoceronte indiano, il leopardo delle nevi, il panda rosso, la tigre del Bengala e il delfino del fiume Gange.
L’abc
L’Himalaya rappresenta la catena montuosa più alta del mondo, con 9 delle 14 vette oltre gli 8.000 metri e il Monte Everest con i suoi 8.848 metri di altezza. Queste montagne alimentano alcuni dei principali fiumi asiatici e sono fondamentali per contribuire a regolare il clima a livello globale tanto che vengono chiamate “Terzo Polo”.
Per secoli le popolazioni locali hanno sviluppato una cultura in cui uomo e natura sono parte dello stesso ambiente, questo equilibrio va tutelato. La regione, luogo di nascita del Buddhismo, è ricca di luoghi naturali considerati sacri che includono valli segrete e laghi di alta montagna.
Caratteristiche e curiosità
Le praterie himalayane ospitano la più alta densità di tigri del Bengala, che condividono il proprio habitat con gli elefanti asiatici, i rinoceronti indiani e i leopardi delle nevi.
Su queste montagne trova rifugio il panda rosso e il langur, unico primate ad abitare la regione.
La biodiversità si intreccia al ricco mosaico di culture, tradizioni e popoli che caratterizzano l’Himalaya orientale. Buddisti, indù, cristiani e animisti hanno convissuto per secoli a stretto contatto con la natura creando una cultura della conservazione.
Antiche tradizioni e mezzi di sussistenza di molte comunità sono tutt’oggi presenti nell’uso equilibrato delle risorse naturali. Le popolazioni dipendono dai servizi ecosistemici e assicurano che le loro attività tradizionali siano sostenibili praticando un’agricoltura su piccola scala e un’efficace gestione della comunità.
Le minacce
Ben 163 specie minacciate a livello globale sono presenti in Himalaya. Fra queste la tigre del Bengala e il rinoceronte indiano di cui rimangono circa 3.700 individui.
La regione himalayana si trova a dover affrontare molte sfide per proteggere il proprio patrimonio naturale e culturale, per rispondere ai bisogni della popolazione locale in continua crescita.
La perdita di habitat, soprattutto a causa della deforestazione per la crescente domanda di legname e legna da ardere e per la conversione in aree agricole e pascoli rappresentano una seria minaccia per la biodiversità. Le aree protette sono oramai molto circoscritte e il bracconaggio aumenta il suo impatto sulle specie selvatiche.
Anche l’impatto del cambiamento climatico sta comportando lo scioglimento dei ghiacciai himalayani ad un ritmo mai registrato prima nella storia umana mettendo a rischio la fauna e flora, ma anche le popolazioni umane, circa 700 milioni di persone, che dipendono dalla risorsa idrica di queste montagne.
Cosa fa il WWF
Fin dal 1961, anno della fondazione della nostra organizzazione, lavoriamo per la conservazione della biodiversità nelle aree del pianeta più minacciate.
Collaboriamo con i governi, le comunità locali con sostenitori in tutto il mondo; lavoriamo per tutelare il patrimonio naturale e culturale della regione himalayana.
Promuoviamo progetti per creare fonti di reddito alternative, l’emancipazione delle donne e fornire mezzi di sussistenza sostenibili a lungo termine. Un esempio è stato il traguardo raggiunto nel 2006, quando il governo del Nepal ha ceduto la gestione della Kangchenjunga Conservation Area alle comunità locali. Questa azione ha dimostrato l’impegno del governo nel delegare le comunità locali a favore della conservazione.
In tal modo, si è ridotta la pressione sulle foreste, il bracconaggio e la raccolta illegale di piante a scopo medicinale.
Come WWF Italia siamo direttamente impegnati a sostenere la conservazione della tigre con il finanziamento alla lotta al bracconaggio.
Informazioni aggiuntive
Dove si trova: il Bhutan, con Nepal, l’India nord-orientale, il Tibet sudorientale e il Myanmar settentrionale costituisce la regione dell’Himalaya orientale.
Estensione: 2.500 km da est a ovest