Domenica 12 ottobre, alle ore 10, presso la Riserva Naturale Ripa Bianca di Jesi, il geologo Andrea Dignani e il direttore David Belfiori accompagneranno i visitatori all’interno dell’alveo del fiume Esino alla scoperta dei suoi segreti.
I visitatori avranno l’opportunità di capire gli l’ecologia del fiume Esino, come il suo corso è mutato negli corso degli anni, gli animali che lo frequentano e, occasione unica, di ammirare il ritrovamento di una ventina di pali antichi di legno, affiorati nel corso delle erosioni della sponda dell’Esino. Pali infissi nel deposito fluviale datati con il carbonio 14 e fatti risalire a metà del 1600.
Una prima ipotesi è che siano stati posizionati all’interno di un bacino o darsena contiguo all’alveo del fiume Esino, un’area quindi realizzata appositamente per attività fluviali: un bacino per il rimessaggio delle imbarcazioni, una darsena per le attività commerciali fluviali.
Una seconda ipotesi è che i pali appartengano ad un antico porto fluviale sul fiume Esino. Dall’analisi geomorfologiche e storiche, si ipotizza che nel ‘6-‘700 il fiume fosse ancora navigabile, almeno fino a Ripa Bianca.
Per informazioni: Riserva Ripa Bianca tel. 0731 619213 – 334.604770