La campagna di comunicazione WWF per il 5×1000 del 2015 ‘Fatti della stessa natura’ è stata progettata dagli studenti di RUFA_ Rome University of Fine Arts.
52 giovani creativi hanno messo alla prova le loro capacità, impostando una comunicazione innovativa e dinamica, finalizzata a raccogliere risorse necessarie alla salvaguardia del pianeta e delle specie animali a rischio di estinzione, coordinati dai docenti di Advertising Mario Rullo e Claudio Spuri.
Il risultato del lavoro è stato sorprendente: tutte le proposte dei ragazzi erano di grande valore e la scelta è stata difficile. Alla fine il WWF ha selezionato la proposta di Chiara Tedone, Giulia Martino e Marco Vinci, che hanno quindi curato la produzione della campagna in tutti i singoli aspetti: art direction, copywriting, shooting, postproduzione e creazione degli esecutivi.
Oltre alla soddisfazione di veder diffuso il proprio lavoro sui canali nazionali, gli studenti parteciperanno attivamente al messaggio WWF diventando dei veri e propri giovani testimonial dell’associazione. È questo il significato della collaborazione per il WWF: dare voce ai più giovani, vedere il mondo attraverso i loro occhi e trasferire un messaggio di speranza che viene proprio da coloro che, tra qualche anno, avranno le redini del pianeta.
Il visual della campagna creativa mostra un folto gruppo di persone disposte in modo da formare l’immagine del Panda, con una modalità simile a quella utilizzata in iniziative di Flash Mob.
Questa mobilitazione segnala la necessità di lavorare tutti insieme per raggiungere un grande risultato: costruire un mondo in armonia con l’ambiente e il claim “Fatti della stessa natura” sottolinea il concetto della condivisione dello stesso destino tra uomo e specie animali ma dice anche che noi “siamo” natura: proteggerla vuol dire proteggere noi stessi, il nostro futuro su questo pianeta.
Grazie (anche) al 5 per mille il WWF è in grado di oggi di sostenere il costo di gestione di oltre 100 Oasi, di promuovere campagne di sensibilizzazione come “STOP ai Crimini di natura”, che ha portato il tema in primo piano nel dibattito politico, con tanto di proposta di legge sugli ecoreati, e difendere il territorio italiano con azioni puntuali, che hanno portato la vicenda della megadiscarica di Bussi in Corte di Cassazione, o all’approvazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) per le trivelle in alto Adriatico.
Oppure per diffondere, soprattutto tra i bambini, il messaggio dell’importanza di salvare la natura e l’ambiente, e per dare supporto alle nostre guardie contro il bracconaggio, gli inquinamenti, la distruzione del territorio.
‘Dire che il 5 per mille destinato al WWF serve per proteggere la Natura equivale a dire che la società non è capace o abbastanza attrezzata per farlo. Il vero costo del 5 per mille quindi è di non darlo. Il Pianeta oggi più che mai ha bisogno del tuo sostegno, e non darlo ci costa molto di più’ dichiara il WWF Italia.
La campagna verrà ora diffusa attraverso annunci stampa, affissioni stradali, banner web e attività sui social network.