Fino a domenica si può ancora donare con SMS o chiamata da rete fissa al 45585 per sostenere il progetto SOS Leone del WWF, che ha l’obiettivo di raddoppiare il numero di leoni in Africa entro il 2050
Domenica 23 maggio, a chiusura della maratona di raccolta fondi per il progetto SOS LEONE, che si pone l’obiettivo di raddoppiare la popolazione di leoni in Africa, il WWF sarà protagonista di uno speciale televisivo della TGR Rai (Direttore Alessandro Casarin, curatore del programma Francesco Marino e Milena Boccadoro coordinatrice e conduttrice) – “60 anni da leoni” della che andrà in onda su RAI 3, dalle ore 16.30 alle 18.50, per suggellare anche i 60 di storia dell’associazione del Panda al livello mondiale.
Grazie ad uno sforzo straordinario della testata giornalistica regionale della RAI, si potrà fare un viaggio virtuale tra le bellezze della natura italiana e gli ambienti più fragili del pianeta, con le storie di chi combatte ogni giorno in sua difesa, delle specie simbolo come lontra, cervo sardo, falco pescatore, aquila, tartarughe marine e di quelle meno note difese ogni giorno dai volontari del WWF o nei Centri di recupero. Accanto al racconto del progetto per salvare gli ultimi leoni dell’Africa, al quale proprio fino a domenica 23 si potrà contribuire donando al 45585 con SMS o chiamata da rete fissa, e lo sforzo messo in campo per rigenerare la natura distrutta dagli incendi in Australia, ci sarà una carrellata sugli ambienti di alcune delle 100 Oasi protette dall’associazione. Dall’Oasi di Valpredina in Lombardia, dove si curano sia rapaci feriti che pipistrelli con attività di ricerca e di educazione a quella storica di Orbetello in Toscana dove si parlerà anche di impollinatori da difendere e di pesca sostenibile, tutte collegate in diretta insieme all’Oasi di Policoro in Basilicata dove si curano le tartarughe marine, presidio importante per le attività in difesa dell’ambiente marino. Nei servizi realizzati dalla RAI si vedranno ricercatori e biologi al lavoro per difendere i rapaci in Sicilia, per studiare le alghe brune nella Riserva Marina di Miramare e per rigenerare il grande fiume italiano, il Po, nel progetto di rinaturazione promosso dal WWF; si potrà conoscere come si coniugano attività economiche con il tessuto sociale circostante come accade nell’oasi di Monte Arcosu in Sardegna o in quella di Penne in Abruzzo. E poi i giardini incantati di Oropa in Piemonte, i fiumi ricchi di lontre di Persano in Campania, i falchi pescatori e le sterne nate a Orbetello, i boschi incantati e le dune di Policoro, una miriade di ambienti ciascuno con la propria storia.
Oltre ai volti del WWF, tra cui la PresidenteDonatella Bianchi, il direttore di WWF International Marco Lambertini, il direttore generale del WWF Italia Alessandra Prampolini e il presidente onorario del Comitato scientifico del WWF Italia Gianfranco Bologna, ad arricchire la puntata saranno ospiti la cantautrice e polistrumentista Francesca Michielin e la band torinese Eugenio in Via di Gioia. Fulco Pratesi, poi, regalerà un cameo raccontando la storia del leone nella nostra cultura e la sua esperienza da fondatore del WWF in Italia.
Ospiti della curatrice del programma Milena Boccadoro, in studio da Torino, ci saranno Isabella Pratesi, direttore conservazione e Marco Galaverni, direttore programma & Oasi di WWF Italia