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Abruzzo e Veneto, parchi sotto assedio

In Veneto, dietro alla dichiarata intenzione di affrontare l’emergenza cinghiali la Regione intende declassificare l’80% del territorio del Parco Regionale dei colli Euganei, che aprirebbe le porte a cacciatori e speculatori. Le associazioni Altura, Enpa, Italia Nostra, Lac,…

In Veneto, dietro alla dichiarata intenzione di affrontare l’emergenza cinghiali la Regione intende declassificare l’80% del territorio del Parco Regionale dei colli Euganei, che aprirebbe le porte a cacciatori e speculatori. Le associazioni Altura, Enpa, Italia Nostra, Lac, Lav, Lipu-BirdLife Italia, Mountain Wilderness e WWF Italia hanno lanciato un appello al presidente della Regione Veneto Luca Zaia. Nell’appello si chiede di “respingere l’emendamento che mortifica il Parco regionale dei Colli Euganei e prestare la dovuta attenzione alla tutela della natura, contro l’invasione di fucili e speculazioni varie”. Negli ultimi 3 anni, denuncia il WWF, ben 1.400 ettari di suolo veneto sono finiti sommersi dal cemento.

In Abruzzo WWF e Legambiente chiedono più fondi per le aree protette regionali. Il sistema delle Riserve regionali e il Parco regionale del Sirente-Velino, le aree protette istituite dalla Regione Abruzzo sono in difficoltà per la scarsità di risorse economiche e per la poca considerazione che la politica manifesta verso questi strumenti dedicati alla tutela della biodiversità e allo sviluppo di economie circolari locali. In particolare, le scarse risorse economiche messe a disposizione nel bilancio regionale non ripagano nemmeno la passione e la volontà di chi vi opera, anche perché troppe volte questi operatori sono costretti ad anticipazioni di cassa per rispondere alle emergenze quotidiane.
La Regione investe 660 mila euro per la campagna di comunicazione di Abruzzo Open Day Winter, per promuovere le bellezze naturali e culturali che interessano e costellano le aree protette e per valorizzare biodiversità, paesaggi, borghi e itinerari per sport verdi; è paradossale che invece non investa adeguatamente sul patrimonio stesso, gestito e valorizzato dalle Riserve e dal Parco.

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