Insegnava ecologia vegetale all’Università di Trieste
Addio al grande naturalista Livio Poldini, maggior esperto della flora del Friuli Venezia Giulia. Nato nel 1930, professore emerito di ecologia vegetale all’Università di Trieste, nel 1972 aveva fondato, con alcuni colleghi e amici, il WWF del Friuli Venezia Giulia, a seguito di un incontro con Fulco Pratesi. Da allora aveva sempre confortato con i suoi autorevoli pareri l’attività della nostra associazione, partecipando, pur novantenne, a gran parte delle escursioni naturalistiche delle quali era stato l’entusiasta promotore. La ricerca, con oltre 300 pubblicazioni tra le quali alcune importanti monografie e la didattica si coniugavano indissolubilmente in lui con l’impegno civile nella difesa della natura, proprio di quella generazione di naturalisti della Mitteleuropa di cui era ormai uno degli ultimi rappresentanti.
Due specie vegetali portano il suo nome: la Pinguicula poldinii J.Steiger & Casper, un rarissimo endemismo delle prealpi orientali (pianta insettivora) e il Ranunculus poldinii Dunkel.
Alla fine degli anni Sessanta aveva redatto lo studio preliminare alla proposta di legge per l’istituzione del parco nazionale del Carso che fu poi approvata dal Parlamento nel 1971. Nel 1994 aveva organizzato, per conto della Regione Friuli Venezia Giulia, la perimetrazione delle aree indicate nella direttiva europea Natura 2000.