Diede un grande sostegno alla campagna contro la caccia
Il WWF apprende con dolore la notizia della morte di Maurizio Costanzo, grandissimo comunicatore e innovativo creatore di spazi e format radio-televisivi sempre con un occhio attento e sensibile all’attualità, alle storie e alle persone. E’ stato ben più di un amico del WWF. Ha aderito e sostenuto campagne importantissime, come “L’ambiente è cosa nostra” o quella dedicata all’adozione di specie protette, alle raccolte fondi per salvare preziosi lembi di natura, come “Operazione beniamino”, mettendo a disposizione mezzi e spazi di comunicazione che hanno creato coscienza e consapevolezza su temi ambientali cruciali.
Il Costanzo Show aderì all’inizio degli anni ’90 alla campagna “Ambiente è Cosa Nostra” e in varie puntate trattò temi scottanti quali quello delle cave abusive, delle opere pubbliche inutili e dannose, dell’acqua in Sicilia, delle speculazioni edilizie. A differenza della formula abituale della trasmissione Maurizio Costanzo su questi argomenti fece registrare veri e propri servizi d’inchiesta che poi venivano commentati in studio, servizi che rimangono ancora testimonianza di un impegno civile profondo e vero oltre che di battaglie vinte.
Maurizio Costanzo aderì poi alle campagne del WWF per l’abolizione della caccia e il suo ruolo fu determinante nella campagna per togliere il riconoscimento del CONI alla Federcaccia e con esso il contributo che per questo veniva riconosciuto. L’impegno di Costanzo guardava anche oltre i confini del nostro Paese e la sua adesione alla campagna “Salvamondo”, promossa da Amnesty, UNICEF e WWF, permise di rendere noti al grande pubblico i crimini contro gli esseri umani e la natura che all’inizio degli anni 2000 si perpetravano ancora in Congo.
Ricordiamo la sensibilità e l’intelligenza di un giornalista acuto e di un osservatore ben più che attento ed ancora oggi il WWF fa tesoro dei suggerimenti e dei consigli che generosamente ha voluto dare per accompagnare l’Associazione nel diffondere i valori e la cultura della conservazione della natura e della sostenibilità ambientale senza mai perdere di vista i diritti umani e l’equità sociale.