“Quelle pronunciate dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel suo intervento al Summit ONU sulla Biodiversità sono parole importanti: è arrivato il momento di intervenire con forza per convincere gli Stati a definire obiettivi ancora più ambiziosi per costruire un mondo sostenibile, resiliente, inclusivo ed equo intervenendo con determinazione sulla crisi climatica e sulla perdita di biodiversità, che sono tra loro interdipendenti e che stanno minacciando il benessere e la salute dell’umanità”. Così la presidente del WWF Italia ha commentato l’intervento del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte al Summit sulla Biodiversità dell’ONU di New York.
“Alla COP15 sulla Diversità Biologica che si svolgerà a Kunming in Cina nel 2021 è necessario che i governi sposino un obiettivo al 2030 ‘nature positive’, per un ‘mondo con più Natura’ individuando azioni concrete ed immediate per arrestare rapidamente e invertire la curva della perdita di biodiversità (come ha evidenziato il Living Planet Report in meno di 50 anni abbiamo perso in media 2/3 delle popolazioni di mammiferi, uccelli, anfibi, rettili e pesci). Anche in Italia è necessario un grande piano di ricostruzione e ripristino della biodiversità che favorisca la resilienza degli ecosistemi e rivitalizzi il nostro capitale naturale. Solo un pianeta più verde, più sano e più sicuro e solo nuovi modelli di sviluppo più sostenibili garantiranno il benessere futuro dell’umanità”, conclude la presidente del WWF Italia.