Le api solitarie cercano un nido e ognuno di noi può aiutarle a costruirlo.
“Sono fra le specie di api più importanti per l’impollinazione delle piante da frutto e anche di quelle selvatiche, come ad esempio le orchidee. Per questo motivo è fondamentale curare le api solitarie e garantire la loro presenza all’interno delle riserve naturali”, spiega il responsabile delle Oasi in provincia di Grosseto, Fabio Cianchi.
L’appuntamento per realizzarne i nidi, che saranno posizionati proprio in alcune aree dell’Oasi, è domenica 14 ottobre all’Oasi WWF Lago di Burano, che dalle 9.00 alle 17.00 apre a tutti il Centro visite dell’Oasi, in via Litoranea, 35 a Capalbio scalo.
Sabato 20 e domenica 21 ottobre, l’appuntamento è sempre all’Oasi Lago di Burano, alla stessa ora, questa volta per aiutare i piccoli uccelli che abitano aree verdi, ma anche le città, a sopravvivere all’inverno che sta per arrivare.
I partecipanti di tutte le età potranno, infatti, costruire un’utilissima mangiatoia per uccelli, dove saranno posizionate scorte di mangime a cui i volatili potranno attingere nei periodi più freddi.
“Durante le due giornate, non solo insegneremo come si costruiscono le mangiatoie e dove si possono posizionare, ma spiegheremo anche come farne l’uso più corretto- aggiunge Cianchi-. Verso la primavera e l’estate, la presenza di troppo cibo nelle mangiatoie potrebbe danneggiare i piccoli volatili”.
I soci WWF potranno partecipare al laboratorio gratuitamente, mentre a coloro che non sono soci è chiesto un piccolo contributo di 10 euro per i materiali. Gli “aiutanti” delle api e degli uccelli potranno arrivare muniti di pranzo al sacco o prenotarlo, ma anche portare da casa alcuni materiali di recupero, che potranno essere utilizzati proprio per costruire le mangiatoie.
Entrambe le iniziative sono aperte a grandi e piccini e per prenotarsi o avere informazioni anche riguardo i materiali di recupero da portare, si possono contattare i numeri 0564/898829 e 320-8223972.