Nonostante il momento di grande difficoltà che stiamo vivendo, anche le massime istituzioni italiane spegneranno simbolicamente le luci per il clima, aderendo alla grande mobilitazione campagna globale del WWF contro il cambiamento climatico. In occasione di Earth Hour 2020, infatti, dalle 20.30 alle 21.30 di sabato 28 marzo saranno spente le luci esterne del Palazzo del Quirinale (Presidenza della Repubblica), del Palazzo della Consulta (Corte Costituzionale) e del Palazzo di Montecitorio (Camera dei Deputati) mentre il Senato e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, pur aderendo simbolicamente all’iniziativa, conserveranno l’illuminazione tricolore delle facciate di Palazzo Madama e di Palazzo Chigi quale atto simbolico di unità nazionale e di partecipazione collettiva al grave momento di emergenza legata al Coronavirus COVID-19.
Tra le 20.30 e le 21.30, il Senato della Repubblica procederà comunque allo spegnimento delle luci del Cortile d’Onore di Palazzo Madama e di quelle del cortile di Palazzo Giustiniani; la Presidenza del Consiglio dei Ministri assicurerà lo spegnimento delle luci di gala del Cortile d’Onore di Palazzo Chigi.
Significativamente, ad Earth Hour 2020 è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica come riconoscimento per il valore della manifestazione. Earth Hour 2020 ha avuto, inoltre, i patrocini del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.
I COMUNI ITALIANI COINVOLTI. Prima che scoppiasse l’emergenza Coronavirus, oltre 90 comuni in Italia avevano risposto all’invito del WWF e aderito a Earth Hour 2020. A cominciare da Venezia, che avrebbe dovuto ospitare l’evento centrale italiano, ma anche Roma, Milano, Pistoia, Palermo, Chieti, Isernia, Messina e Catania. Purtroppo, la crisi sanitaria che stiamo vivendo non permetterà a molti comuni di partecipare con l’effettivo spegnimento di un monumento, di una piazza o luogo simbolo della città, ma il WWF Italia ci tiene a ringraziarli per l’importante interesse dimostrato e ad esprimere loro la piena vicinanza in questo momento così difficile. Ieri è arrivata l’adesione ufficiale a Earth Hour del Comune di Bergamo, che spegnerà virtualmente l’illuminazione delle Mura Veneziane: un segnale di attenzione dal grande valore simbolico considerato il momento drammatico che la città sta vivendo in questi giorni. Alle 20 e 30 di stasera si spegneranno le luci anche del Colosseo, di piazza San Pietro, delle due torri di Bologna e anche del Duomo, dell’abbazia di San Miniato al Monte e Palazzo Vecchio a Firenze. Una conferma importante è arrivata da Napoli, dove grazie agli attivisti del WWF si sta svolgendo una campagna di mobilitazione sull’ambiente e la sostenibilità delle nostre scelte quotidiane attraverso Facebook e Instagram; ma anche da Campobasso, che parteciperà con la diretta Facebook “La voce del buoi”, dove si ascolteranno storie e racconti su temi ambientali. Il WWF Caserta sta portando avanti due maratone: una radiofonica insieme a RadioPrimaRete e una sui canali social e web, dove alle 20,30 saranno presentati i lavori degli studenti dell’Istituto Santa Caterina, che avrebbe ospitato l’evento centrale campano.
Per tutti, l’invito finale è alla cena a lume di candela di sabato 28 ore 20,30. Il comune di Vasto e il Parco Nazionale della Majella sosterranno Earth Hour promuovendo l’evento nazionale digitale attraverso i loro social. Si mobiliteranno anche i comuni di San Lazzaro di Savena (Bologna), Spinea (VE), Villaverla (VI), ma anche Monte San Giusto e San Severino Marche (MC); Serra dei Conti, Sirolo, Senigallia, Morro D’Albe (AN); Anversa degli Abruzzi, Altini, S. Eusanio del Sangro; Taglio di Po (RO) e Porto Torres in provincia di Sassari. Sempre in Sardegna risultano confermati anche gli spegnimenti a Cagliari. Per sapere di più sulle città italiane che aderiranno agli spegnimenti visita il sito wwf.it/oradellaterra
LA SCALETTA DEGLI ARTISTI PER IL CLIMA: Dalle prime della mattina di sabato 28 marzo, su tutti i canali web del WWF Italia con gli hashtag #EartHour #UnOraPerItalia saranno trasmesse foto e video degli spegnimenti dei luoghi simbolo delle principali città del mondo. Durante la giornata si alterneranno contributi musicali di artisti, gruppi e musicisti italiani che interpreteranno brani (propri o cover) ispirati alla natura e che si potranno ascoltare sulla pagina dell’evento facebook Earth Hour , sul canale IGTV del profilo Instagram di WWF Italia e sulla pagina Youtube di WWF Italia. Si partirà alle ore 10 con la voce di Marianne Mirage, a cui seguiranno nell’ordine Daniele Paolillo (11,00), Stradabanda (12,00), Michele Merlo (13,00), Valentina Pegorer (14,00), Filippo Graziani (15,00), Fanfaroma (15,30), Viito (16,00), Syria (16,30), Poala Iezzi (17,00), The bluebeaters (18,00), Nicola Zucchi (19,00), Lo stato Sociale (19,30), Manuel Aspidi (19,45), Giovanni Caccamo (20,00), per chiudere con Danilo Rea al piano e sua figlia Oona alla voce. A questi si uniranno anche contributi di giovani artisti emergenti che sono invitati a pubblicare un proprio contributo usando gli hashtag della giornata #EarthHour #UnOraPerItalia e taggando i profili social del WWF Italia (Instagram: @wwfitalia, Facebook: @wwfitalia e Twitter: @WWFItalia).
Dalle 20,30 alle 21,30, nell’ora degli spegnimenti italiani, sui canali social del WWF sarà trasmesso un contributo musicale d’eccezione: Danilo Rea e Oona Rea ci omaggeranno con l’anteprima del nuovo brano “Peace” dedicato da loro al WWF proprio in occasione dell’Earth Hour 2020 a cui seguirà un’esibizione di Pianosolo di Danilo Rea.