Anche a Napoli, sabato 30 marzo alle 20 e 30, si sono soente le luci per Earth Hour, la più grande mobilitazione al mondo per la lotta ai cambiamenti climatici, che ha coinvolto oltre 180 Paesi nel mondo e 400 città in tutta Italia.
Dopo che si sono spente le luci in piazza Municipio, ci ha pensato la maschera di Pulcinella ad abbracciare la causa del WWF e da Napoli ha lanciato un forte appello per contrastare il cambiamento climatico e risvegliare l’azione di governi e cittadini: “Stutammo ‘e lluce appicciammo ‘a vita”, che significa “Spegniamo le luci e accendiamo la vita.
“È stata molto significativa la partecipazione di altre 20 associazioni, che ringraziamo per aver aderito insieme a noi alla manifestazione, seguendo lo slogan del WWF Internazionale Together Possible, e per lanciato un proprio appello- afferma il WWF Napoli-. Continua così e si rinnova un’importante tradizione di collaborazioni con tante associazioni storiche, a cui si sono aggiunte anche nuove realtà con molti giovani”.
All’evento ha partecipato anche la campionessa di apnea, MariaFelicia Carraturo, ed è arrivato un importante messaggio da parte di Gennaro D’Amato, presidente della commissione ambiente e variazioni climatiche della World Allergy Organization: “L’Earth Hour a Napoli è stato un evento bellissimo e, come dicevano i latini, con la costanza si riusciranno a smuovere anche le coscienze più pigre, per questo è importante continuare ad agire con costanza per avere un consenso sempre maggiore di cittadini”.
Le 20 associazioni che hanno partecipato all’evento di Napoli sono: cicloverdi FIAB Napoli, Let’s do it Italy, Associazione ARDEA, Retake Napoli, CSI Gaiola Onlus, Associazione R.C.C.S.B., Rete WEEC, Associazione ASOIM, Legambiente Parco Letterario Vesuvio, Respiro Italia, Gente Green, Pro Loco Capodimonte e III Municipalità di Napoli, Lo sguardo che trasforma, Clima.Obiettivo 30/50, Prendi 3, Cittadinanzattiva Campania, Associazione ACSSA, Centro di Cultura Popolare del Mediterraneo e Italy Parrots clkub.
