Nei giorni scorsi ancora un atto intimidatorio ai danni di Claudio d’Esposito, Presidente WWF Terre del Tirreno, da sempre in prima linea contro gli attacchi al territorio e.il bracconaggio in Penisola sorrentina. Ignoti hanno sfondato i vetri dell’auto proprio sotto alla sede del WWF, a Meta di Sorrento. E’ la quarta aggressione che subisce l’attivista campano, premiato nei giorni scorsi dal WWF in occasione dell’Assemblea di Assisi.
“Ho consegnato ieri ai Carabinieri la querela, ci sono indagini in corso e sembra che la persona sia stata identificata, resta da capire ovviamente se ha agito per conto proprio o se c’è un mandante, cosa che naturalmente renderebbe la cosa più preoccupante” ci dice al telefono un preoccupato ma per nulla intimorito d’Esposito. Si tratta della quarta aggressione subita dall’attivista WWF (l’ultima l’estate scorsa, quando fu presa di mira ancora la sua auto) da sempre in prima linea contro gli abusi edilizi, i tagli indiscriminati degli alberi, il bracconaggio in provincia di Sorrento. In due di questi casi gli aggressori sono stati condannati, come quando d’Esposito fu aggredito, nel 2009, da un pescatore di frodo che aveva cercato di fotografare.