E’ morto il falco pescatore rinvenuto gravemente ferito da arma da fuoco in provincia di Ancona, al confine con la Riserva Naturale e Oasi WWF di Ripa Bianca di Jesi. E’ stato colpito da una rosa di pallini da caccia che gli hanno procurato la rottura di un’ala e gravi ferite ad un occhio. Il falco era stato avvistato poche ore prima all’interno dell’area protetta dalle guardie volontarie del WWF ed è stato portato al Cras delle Marche dove i veterinari lo hanno sottoposto alle cure del caso.
Le sue condizioni sono apparse subito gravi. Le associazioni ambientaliste e animaliste marchigiane sporgeranno denuncia contro ignoti. Si tratta di un rapace che non può essere confuso o scambiato con nessuna specie cacciabile. E’ stato colpito volutamente e pure ai confini con un’area protetta, l’Oasi WWF di Ripa Bianca di Jesi. Da qui la ricompensa offerta dalle associazioni ambientaliste e animaliste delle Marche a chi fornirà indicazione per individuare il responsabile.
Apertura della caccia ed e’ subito bracconaggio
E’ morto il falco pescatore rinvenuto gravemente ferito da arma da fuoco in provincia di Ancona, al confine con la Riserva Naturale e Oasi WWF di Ripa Bianca di Jesi. E’ stato colpito da una rosa di pallini da caccia che…