Operazione di Carabinieri forestali e WWF
14 cardellini, 2 lucherini, un pettirosso, 2 frosoni , un luì piccolo, un verzellino, tutti esemplari di avifauna particolarmente protetta, sono stati sequestrati nella mattinata del 20 maggio nel corso di un’operazione antibracconaggio condotta dai Carabinieri Forestali del Parco Nazionale del Vesuvio (Boscoreale), congiuntamente alle Guardie Giurate Venatorie-Zoofile del WWF Italia, Nucleo provinciale di Napoli.
Il controllo era finalizzato all’accertamento di reati in danno dell’ambiente e della fauna selvatica: in un appezzamento di terreno privato di una civile abitazione è stata individuata una voliera di dimensioni di circa 4 metri x 2,50. E’ stato quindi possibile accertare un reato per la detenzione illegale di avifauna particolarmente protetta. Sono stati sequestrati:
Illecito penale
La sola detenzione di questi esemplari di uccelli costituisce illecito penale ma è evidente che la cattura di tali animali è finalizzato al commercio illegale. Ricordiamo che tutti gli animali selvatici costituiscono un patrimonio indisponibile dello Stato Italiano.
Il WWF evidenzia come alcuni esemplari di cardellino hanno un valore usuale sul mercato nero che varia da 10 euro ad esemplare fino ad aumentare, per le doti canore, fino a migliaia di euro. Questo perché alcuni individui vengono considerati dei veri e propri “campioni del canto”. Questo fa lievitare il loro prezzo a cifre davvero considerevoli.
I controlli anti bracconaggio da parte dei Carabinieri, specialità forestale, e delle Guardie Giurate del WWF Italia sono costanti e continui. I piccoli uccelli canori sono stati immediatamente liberati nell’area del Parco Nazionale del Vesuvio.