Proseguono le proposte WWF per la comunità di GenerAzioneMare programmate per l’estate: lo spazio virtuale nato durante il lock-down continua a sostenere la difesa del Capitale Blu del Mediterraneo.
Questa settimana le specie simbolo da salvare sono gli squali, in onore della Giornata Mondiale – 14 luglio – appena trascorsa: non tutti sanno, infatti, che l’Italia è uno dei maggiori mercati al mondo per il consumo di carne di squalo, ma nella maggiorparte delle volte non si tratta di un consumo volontario, bensì di frodi alimentari . Nel caso dello squalo, questo viene spesso spacciato sui banchi del pesce come “pesce spada”, anche se si tratta di tranci di verdesca o di mako, due specie gravemente minacciate nelle nostre acque. Pesce spada e verdesca sono animali ben diversi ma una volta ridotti in tranci senza pelle sono difficilmente distinguibili. Blu-Ecotips aiuta a fare un confronto tra le immagini e fornisce consigli come la ricerca dell’etichettatura completa o la certificazione.
E sempre in chiave di consumo responsabile la pagina si è arricchita di un nuovo spazio di ‘ricette amiche del mare’ per le quali i prodotti suggeriti garantiscono un’impronta più leggera del nostro menù sull’ambiente marino.
Il video-consiglio di questa settimana per eliminare gli imballaggi in plastica monouso ci porta nel mondo del refill: la responsabile consumi sostenibili Eva Alessi, ci guida in questa pratica che, una volta diventata abitudine, aiuta a impedire di produrre volumi enormi di rifiuti plastici per colpa dei contenitori usa e getta di detersivi e saponi utilizzati solo per pochi giorni. Contro l’emergenza plastica infatti il riciclo attraverso la raccolta differenziata non basta: oltre il 90% della plastica deriva da fonti fossili ed è responsabile dal 4 all’8% del consumo globale di petrolio e gas la cui estrazione e raffinazione sono connesse al cambiamento climatico e all’inquinamento atmosferico Non solo acqua in borraccia: le abitudini quotidiane possono cambiare anche nell’acquisto di saponi per la lavatrice, per i piatti, lavastoviglie, shampoo e bagnoschiuma. Gettando i contenitori nella spazzatura non buttiamo via solo plastica ma anche tutte le risorse usate per produrre quel flacone. Inoltre, la gran parte degli imballaggi in plastica è soggetto a “downcycling”: invece di essere utilizzato per produrre nuovi imballaggi in plastica riciclata, viene riprocessato per prodotti di qualità inferiore a quelli di provenienza e che non sono più riciclabili. Se consideriamo poi che produrre plastica vergine spesso costa meno che produrre quella riciclata, è facile rendersi conto della complessità della questione. Il riciclo da solo non è la soluzione, bisogna ridurre urgentemente la produzione di plastica usa e getta: la soluzione passa per il riuso e sulla lunga vita degli oggetti e dei materiali. Acquistare prodotti sfusi è conveniente. In quanto si riducono i costi dei flaconi, dei tappi, dei trasporti, il risparmio per il consumatore è del 20% circa rispetto a quello dei detersivi e detergenti tradizionali.
Infine, per chi volesse continuare a imparare di più su balene e delfini, proseguono anche gli APERIPELAGOS: ogni lunedì e giovedì fino a fine luglio proseguono gli incontri con esperti e ricercatori sulla pagina Facebook di WWF Italia.
I Blu Ecotips sono una miniera di informazioni, suggerimenti, consigli e curiosità per aiutare a far crescere una nuova consapevolezza nei confronti dell’ambiente e delle sue risorse e costruire tutti insieme il Mondo che Verrà.