Continua senza sosta sull’Isola di Ischia l’attività dei volontari del WWF Italia per tutelare gli uccelli migratori
Sabato 19 maggio gli agenti di Polizia del Commissariato di Ischia, guidato dal Vicequestore Alberto Mannelli, insieme agli attivisti del WWF hanno perlustrato le scogliere di Forio, rinvenendo un fucile doppietta calibro 12 con matricola abrasa e decine di cartucce di vario calibro. “Si tratta di un’arma utilizzata per il bracconaggio alla quaglia” spiega Giampaolo Oddi, Coordinatore nazionale Guardie Giurate WWF Italia “occultata tra le rocce e utilizzata alle prime luci dell’alba. In caso di controlli, l’arma priva di matricola può essere abbandonata senza che il bracconiere sia identificato. Una delle numerosissime armi clandestine nascoste sull’isola”. Le attività nel week end sono poi proseguite con un’operazione da mare insieme ai Carabinieri del Comando Compagnia di Ischia, sotto la guida del Capitano Andrea Centrella.
“Il bracconaggio seppur ridimensionato rispetto al passato” prosegue Oddi “è fenomeno purtroppo presente sull’isola di Ischia. Lo dimostrano i tre fucili clandestini sequestrati nell’ultimo mese dalle forze dell’ordine. Il dato positivo è la straordinaria collaborazione tra le autorità e i volontari ambientalisti. Senza dimenticare che sull’Isola è sempre attivo il Nucleo Guardie Venatorie Arcicaccia, che fin dal mese di marzo ha operato servizi di prevenzione antibracconaggio. Purtroppo persistono ampie aree dove il bracconaggio persiste, soprattutto con armi di provenienza illegale.”
La perturbazione meteorologica che ha interessato per molti giorni il Mediterraneo ha fatto sì che gli uccelli migratori passassero con un notevole ritardo. Pertanto il campo a tutela dei migratori delle Guardie WWF Italia continua con le consuete attività in collaborazione con Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri.