La giornata dell’Epifania è stata caratterizzata da un grave episodio di bracconaggio ai danni di una poiana, un maestoso rapace diurno particolarmente protetto dalla legge, ma fatto oggetto di un colpo di fucile da caccia nelle campagne di Limbadi.
Ad accorgersi del rapace, ferito all’ala sinistra e pertanto incapace di alzarsi in volo, è stato un generoso cittadino che lo ha recuperato e ha subito avvisato i Carabinieri del posto. Trattandosi di specie tutelata dalla normativa in materia di fauna selvatica e disciplina della caccia, lo stesso Comando Stazione si è messo in contatto con i volontari del WWF Vibonese che, una volta preso in consegna grazie alla disponibilità dei Carabinieri di Limbadi, hanno rifocillato la poiana e le hanno prestato le prime cure, prima di trasportarla fino a Catanzaro.
Nela città capoluogo, all’interno del Parco della Biodiversità, opera infatti da anni il Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS), una delle due strutture esistenti in tutta la Calabria che si occupa della cura e della riabilitazione degli animali selvatici.
Il WWF di Vibo, oltre a stigmatizzare il grave gesto di vandalismo e nel ringraziare l’Arma dei Carabinieri per la fattiva collaborazione, rivolge un accorato appello a tutte le Forze dell’Ordine affinché intensifichino sul territorio le attività di vigilanza in materia venatoria in vista della chiusura della stagione di caccia prevista per alcune specie fino al 10 febbraio.
Bracconieri in azione in Calabria
La giornata dell’Epifania è stata caratterizzata da un grave episodio di bracconaggio ai danni di una poiana, un maestoso rapace diurno particolarmente protetto dalla legge, ma fatto oggetto di un colpo di fucile da caccia nelle campagne di…