Ancora una volta la Regione Lazio accontenta i cacciatori, senza distinzione politica. Il WWF non riesce a comprendere le motivazioni del decreto di proroga al 10 febbraio della chiusura della stagione venatoria nel Lazio a firma del Presidente Nicola Zingaretti.
“Siamo allibiti da una decisione che, oltre a fare un regalo ai cacciatori, ci sembra violi tutti i principi della normativa europea sulla conservazione dell’avifauna – dichiara Vanessa Ranieri, Presidente del WWF Lazio – Questo incredibile prolungamento dell’attività di caccia infatti, oltre a colpire direttamente le popolazioni del Lazio di colombacci, cornacchie, gazze e ghiandaie, non considera l’ulteriore disturbo arrecato dagli spari come palese danneggiamento alla migrazione, già in atto, di molte specie che invece dovrebbero essere tutelate come stabilisce la Direttiva 2009/147/CE ‘Uccelli’. A febbraio inoltre la stagione riproduttiva di molte specie particolarmente rare, protette e sensibili al disturbo, come l’aquila reale, l’astore e altri grandi rapaci, è già cominciata ma tutto ciò evidentemente non interessa al Presidente Zingaretti, che sembrerebbe in questo modo aver voluto accontentare una piccola lobby a dispetto del buonsenso e dell’opinione di milioni di cittadini. Senza contare l’impatto sulle popolazioni animali, dovuto ai recenti eventi meteorologici che hanno certamente sconvolto ecosistemi e messo in difficoltà la fauna.
Chiediamo pertanto l’annullamento immediato, senza se e senza ma, del decreto di proroga, nel rispetto dei principi comunitari di conservazione delle specie tutelate”.
Caccia, appello WWF a Zingaretti
Ancora una volta la Regione Lazio accontenta i cacciatori, senza distinzione politica. Il WWF non riesce a comprendere le motivazioni del decreto di proroga al 10 febbraio della chiusura della stagione venatoria nel Lazio a firma del Presidente…