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Cambiamenti climatici minacciano l’economia mondiale

I disastri ambientali provocati dal cambiamento climatico sono la maggiore minaccia all’economia mondiale: lo sostengono i 750 esperti del Word Economic Forum (che dal 20 al 23 gennaio si riuniranno per l’Annual Meeting) in un report presentato a…

I disastri ambientali provocati dal cambiamento climatico sono la maggiore minaccia all’economia mondiale: lo sostengono i 750 esperti del Word Economic Forum (che dal 20 al 23 gennaio si riuniranno per l’Annual Meeting) in un report presentato a Davos. Dalla prima edizione del Report nel 2006, è la prima volta che un rischio ambientale conquista il primo posto in classifica.
Nel sondaggio di quest’anno gli esperti hanno valutato 29 diversi rischi globali, esaminando il loro impatto e la loro probabilità di verificarsi nei prossimi dieci anni. Il rischio con il maggior potenziale di impatto nel 2016 è la carenza di interventi atti a mitigare il cambiamento climatico e il rispettivo adattamento. Secondo gli esperti interpellati il fallimento delle politiche di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico ha un potenziale negativo maggiore rispetto alle armi di distruzione di massa (2°), alle crisi idriche (3°), alle migrazioni involontarie su larga scala (4°) e ai forti shock dei prezzi delle fonti energetiche (5°).
Allo stesso tempo, le migrazioni involontarie su larga scala sono il rischio più probabile nel 2016, seguite da eventi atmosferici estremi (2°), carenza di interventi atti a mitigare il cambiamento climatico e il rispettivo adattamento (3°), conflitti tra stati con conseguenze regionali (4°) e grandi catastrofi naturali (5°).
Cecilia Reyes, Chief Risk Officer del Zurich Insurance Group, ha dichiarato: “Il cambiamento climatico sta acuendo più rischi che mai in termini di crisi idriche, scarsità di prodotti alimentari, ridotta crescita economica, debole coesione sociale e accresciuti rischi di sicurezza. Nel frattempo, a causa dell’instabilità geopolitica, le imprese stanno affrontando cancellazioni di progetti, revoche di licenze, interruzioni della produzione, danni ai beni aziendali e limitazioni dei movimenti transfrontalieri di capitali. I conflitti politici, a loro volta, rendono ancora più insormontabile la sfida del cambiamento climatico – riducendo i potenziali per una cooperazione politica, nonché deviando risorse, innovazioni e tempo dalla resilienza e prevenzione del cambiamento climatico”.
Oltre a misurare la probabilità e il potenziale impatto dei rischi globali, il Global Risks Report 2016 esamina anche le loro interconnessioni reciproche.“Sappiamo che il cambiamento climatico sta inasprendo altri rischi, come quello delle migrazioni e della sicurezza, ma queste non sono affatto le sole interconnessioni che si stanno rapidamente evolvendo con un impatto spesso imprevedibile sulle società. Gli interventi per mitigare tali rischi sono importanti, ma l’adattamento è vitale”, ha affermato Margareta Drzeniek-Hanouz, responsabile di Global Competitiveness and Risks del World Economic Forum.
Per la prima volta il riscaldamento climatico rischia di arrivare al record di 1 °C al di sopra della temperatura media annuale del periodo preindustriale; inoltre, stando ai dati dell’UNHCR, il numero di persone costrette a fuggire dai loro paesi ha raggiunto nel 2014 i 59,5 milioni, quasi il 50% in più rispetto al 1940.

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