Centinaia di attività in un anno cruciale per il Mediterraneo
Il 2021 è un anno cruciale per la protezione del Mediterraneo. Ed entro il 2030 i governi dovranno assumere impegni concreti necessari per la sua tutela.
Con questo obiettivo salpa la Campagna #GenerAzione Mare del WWF, che attraverso centinaia di eventi rilancia un grande sforzo collettivo per difendere il nostro Capitale Blu, racchiuso in un mare che, in appena l’1% di superficie degli oceani, ospita il 10% di tutte le specie marine conosciute.
L’obiettivo di #GenerAzione Mare
Il nostro obiettivo è quello di rendere gli ecosistemi marini e costieri sani entro il 2030, facendo in modo che le comunità li riconoscano come altamente preziosi per il benessere umano, in grado di mantenere economie vivaci e sostenibili.
Per questo è essenziale una rete di aree marine protette efficaci ed ecologicamente connesse, capace di rigenerare la salute degli ecosistemi marini e garantire benefici a tutta la collettività.
Azioni concrete per il Mare Nostrum
Gli obiettivi di #GenerAzione mare si traducono in azioni concrete. Per tutta l’estate saranno cittadini, volontari, ricercatori, pescatori, aree protette, imprese, amministrazioni, i protagonisti della difesa di specie e habitat marini.
Il WWF metterà insieme le loro voci per chiedere aree marine protette efficaci, e un’economia blu che sia veramente sostenibile, coinvolgerà i pescatori per una migliore gestione della loro attività e promuoverà un consumo più sostenibile di pesce.
Pulizie di spiagge e fondali
Tra le attività sul campo in programma con i volontari oltre 100 eventi di pulizia in tutta Italia di spiagge e dei fondali, grazie alla community WWF SUB, monitoraggio delle tartarughe marine e recupero degli individui in difficoltà con decine di ragazzi e ragazze all’opera.
Le Vele del Panda
Non mancherà la citizen science a bordo delle Vele del Panda quest’anno in collaborazione con Sailsquare. Sei imbarcazioni a vela e centinaia i turisti ingaggiati nelle varie proposte settimanali (dalla Sicilia all’Arcipelago Toscano e Santuario Pelagos) per raccogliere osservazioni e dati su balene e delfini nel corso delle traversate, utili a comporre un database per contribuire allo studio dei cetacei.
Celebriamo gli oceani
Per celebrare l’avvio del Decennio degli Oceani da parte dell’ONU a Trieste, fino al 20 giugno l’Area marina Protetta di Miramare, insieme a Patto di Trieste per la Lettura e all’Associazione Museo della Bora, ha organizzato la prima edizione del festival diffuso MareDireFare. Spettacoli, letture, mostre, elaboratori creativi, per indagare l’universo invisibile del mondo marino microscopico. Incontri pubblici sono previsti anche nel Centro WWF di Santa Teresa di Gallura dedicati alle reti fantasma e al bycatch.
Arriva la Blue Panda
A fine giugno prenderà poi il largo anche la Blue Panda, la barca Ambassador del WWF che effettuerà un periplo lungo le coste mediterranee, Italia compresa, dedicato alle Aree Marine Protette e alla lotta alle reti fantasma.