Tempo di bilanci per il campo antibracconaggio organizzato dal WWF Italia, che si è svolto anche quest’anno tra il 24 aprile e il 10 maggio in coincidenza del periodo più intenso della migrazione primaverile. Un appuntamento stagionale che si concentra nel Mediterraneo, coinvolgendo milioni di uccelli migratori per i quali le isole rappresentano importantissime aree di sosta e dove, purtroppo oggi come nel passato, trovano ad accoglierli fucili, trappole e reti.
L’attività di vigilanza si è concentrata soprattutto sull’Isola di Ischia, dove (insieme alle altre piccole isole del Tirreno Meridionale), l’impatto del bracconaggio primaverile causa gravi danni, perché colpisce animali pronti per la nidificazione. I “blitz” delle Guardie del Panda si sono estesi anche in particolari zone di Caserta, Napoli e Salerno con azioni di controllo e repressione svolte anche in collaborazione con le Forze dell’Ordine.
Il campo (legato in particolare quest’anno alla più vasta campagna “Stop ai crimini di Natura” il cui obiettivo è la repressione dei reati ambientali e la prevenzione dei gravi danni che questi creano alla Natura), ha avuto anche in questa edizione risultati molto soddisfacenti.
Oltre 30 guardie del WWF Italia, con il supporto di numerosi volontari e Soci WWF appassionati nella difesa dell’ambiente, nel periodo dal 24 aprile al 10 maggio, hanno sequestrato 92 trappole a scatto, 5 richiami acustici elettromagnetici, 74 cartucce e 5 fucili, solo per citare alcuni numeri.
Non sono mancati momenti di tensione e rischio per le Guardie volontarie WWF che nei boschi del “Montagnone” (tra Ischia e Casamicciola, Napoli) sono state minacciate e intimidite da 2 colpi di fucile sparati da un bracconiere datosi subito dopo alla fuga.
Da segnalare, tra le tante azioni svolte in tuta l’area della Campania , altre 2 importanti azioni repressive svolte nell’ultima settimana di attività del campo: la denuncia del titolare di un’azienda zootecnica per illecito smaltimento in mare di tonnellate di liquami a seguito di un controllo ambientale fatto con il supporto dei Carabinieri di Borgo Carillia (SA) e il sequestro di un capannone aziendale di circa 1600 mq oltre ad alcune aree per altri 1000 mq poiché interessate da un deposito incontrollato di amianto ed altre tipologie di rifiuti, in una complessa attività svolta con la Guardia di Finanza di Battipaglia (SA),
Il Campo anti-bracconaggio di Ischia, infine, ha partecipato il 9 e 10 maggio alla celebrazione della “Giornata mondiale della migrazione degli uccelli” promossa dall’UNEP (Programma Ambiente delle Nazioni Unite): in queste date all’attività di prevenzione è stata affiancata la possibilità di osservare la migrazione degli uccelli.
Campo antibracconaggio WWF a Ischia, il bilancio
Tempo di bilanci per il campo antibracconaggio organizzato dal WWF Italia, che si è svolto anche quest’anno tra il 24 aprile e il 10 maggio in coincidenza del periodo più intenso della migrazione primaverile. Un appuntamento stagionale che…