Pandanews

Castel Volturno, WWF: nuovo attentato all'Oasi dei Variconi

I capanni dei Variconi, sono realizzati grazie al progetto Ri-Party-Amo, frutto della collaborazione fra WWF Italia, Intesa Sanpaolo e JovaBeachParty

La comunità del Litorale Domitio è nuovamente sotto shock perché per la seconda volta, in 3 settimane, un capanno situato all’interno dell’area protetta dei Variconi è stato incendiato.

 I capanni dei Variconi, realizzati grazie al progetto Ri-Party-Amo, frutto della collaborazione fra WWF Italia, Intesa Sanpaolo e JovaBeachParty, per ripristinare gli ambienti più fragili, non rappresentavano solo un presidio per la conservazione di un’area di straordinaria importanza naturalistica e un centro per la ricerca scientifica, ma costituivano, soprattutto, un motore per la promozione e la valorizzazione del Litorale Domitio. 

Evidentemente questa nuova vita dell’area protetta, utile a fornire una spinta verso la rinascita del territorio, crea dei cortocircuiti in alcune logiche territoriali: di qui l’incendio di strutture che ancora non erano state inaugurate.

“Il WWF, le associazioni, i volontari e tutti coloro che hanno creduto e investito energie nella riqualificazione dei Variconi hanno lavorato e continueranno a lavorare con determinazione al progetto di rinascita del Litorale Domitio che ha nei Variconi la prima scintilla – dichiara il Delegato del WWF in Campania Raffaele Lauria -. “Ora però chiediamo all’intera comunità del Litorale Domitio di far sentire forte la propria voce: cittadini e amministratori sono chiamati a dimostrare con forza l’orgoglio di appartenenza a questa ‘magnifica terra’ e la ferma volontà di riscattarla da ogni forma di criminalità”. 

Il WWF, infine, chiede alle istituzioni competenti, a cominciare dal ministero dell’Interno, di rafforzare il controllo del territorio, perché questo orribile atto di violenza alla natura, che segue l’incendio del 1° aprile, smentisce categoricamente l’ipotesi di una semplice bravata adolescenziale e rivela una precisa strategia volta a colpire un bene prezioso per il territorio. 

La natura chiama. E a volte scrive anche. Iscriviti alla newsletter WWF

Utilizziamo cookie tecnici, indispensabili per permettere la corretta navigazione e fruizione del sito nonché, previo consenso dell’utente, cookie analitici e di profilazione propri e di terze parti, che sono finalizzati a mostrare messaggi pubblicitari collegati alle preferenze degli utenti, a partire dalle loro abitudini di navigazione e dal loro profilo. È possibile configurare o rifiutare i cookie facendo clic su “Configurazione dei cookie”. Inoltre, gli utenti possono accettare tutti i cookie premendo il pulsante “Accetta tutti i cookie”. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare la nostra cookies policy.