In estate, può accadere che durante un’escursione o mentre ci si trova a mare, si venga sorpresi da un brusco temporale. Si tratta di fenomeni del tutto naturali, ma è bene essere preparati e sapere come comportarsi in queste situazioni.
In montagna
Se siamo in montagna ad osservare avvoltoi, come il bellissimo gipeto barbuto, ma arrivano temporali con fulmini, se c’è tempo, è meglio tornare nell’auto, chiudendoci dentro, altrimenti mai mettersi sotto alberi isolati o più alti di quelli circostanti, né toccare oggetti metallici. Se siamo in campo aperto, allontaniamoci di alcuni metri dai nostri amici ed accovacciamoci.
Al mare
Se siamo al mare a fare snorkeling per osservare le meraviglie del nostro Mar Mediterraneo come la foca monaca, la balenottera comune o la tartaruga Caretta caretta, usciamo dall’acqua ma evitiamo di tornare sotto l’ombrellone metallico, potrebbe attirare i fulmini.
Se invece ci troviamo su una una magnifica costa rocciosa per farci un selfie con un simpatico gabbiano corallino e vediamo la tempesta che si avvicina, allontaniamoci di qualche metro per evitare che onde improvvise lo trasformino in un selfie subacqueo e il gabbiano ci derida per il resto della vita.
Lungo un fiume
Se siamo lungo un fiume a campionare macrobenthos (comunità di affascinanti invertebrati acquatici come crostacei, efemerotteri, o irudinei) allontaniamoci dalle sponde per evitare piene improvvise: il macrobenthos sopravvivrà anche senza di noi e potremo terminare il campionamento il giorno dopo.