Al via venerdì 28 novembre la mostra “STOP ai crimini di natura”, organizzata dal WWF Trieste e dal Nucleo Operativo CITES, in collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale. La mostra rimarrà aperta fino al 6 gennaio, tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00 tranne il martedì.
L’iniziativa si inserisce nella campagna del WWF “Stop ai crimini di Natura” volta a denunciare il bracconaggio e il traffico illegale di fauna e flora selvatiche. In occasione delle mostra, verranno esposti al pubblico per la prima volta alcuni reperti confiscati, provenienti da sequestri fatti dal Nucleo Operativo CITES di Trieste: avorio, pelli di rettili, coralli, trofei di caccia e molto altro
Il WWF Trieste ha coinvolto anche le scuole dell’infanzia e primarie della provincia, invitando i bambini a produrre e inviare disegni sugli animali in via d’estinzione. Saranno organizzate, su prenotazione, anche visite guidate per le classi interessate. Nella sala della mostra sarà allestito anche uno spazio per i bambini.
Visitando la mostra sarà possibile firmare la petizione WWF per chiedere sanzioni più severe per l’uccisione di animali selvatici e precise garanzie per il mantenimento e il rafforzamento del Corpo Forestale dello Stato che svolge un ruolo essenziale di contrasto ai reati ambientali.
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Il video dell’inaugurazione della mostra