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Cucciolo di balenottera minore spiaggiato nel litorale romano

Solo l’autopsia potrà chiarire le cause di morte del cucciolo di baleottera minore E’ stata ritrovato, ieri 29 aprile, nel pomeriggio, un cucciolo di balenottera minore (Balaenoptera acutorostrata) spiaggiato sul litorale di Fregene. Probabilmente si tratta dello stesso individuo,…

Solo l’autopsia potrà chiarire le cause di morte del cucciolo di baleottera minore

E’ stata ritrovato, ieri 29 aprile, nel pomeriggio, un cucciolo di balenottera minore (Balaenoptera acutorostrata) spiaggiato sul litorale di Fregene. Probabilmente si tratta dello stesso individuo, molto giovane, che era stato avvistato il 22 aprile mentre nuotava nelle acque del porto di Anzio.  Si tratta di una specie di misticete (cetaceo dotato di fanoni e che si nutre di zooplancton – krill) occasionale per il Mar Mediterraneo, quindi può essere avvistata, per quanto sia un evento raro, ma non vive e non si riproduce nei nostri mari. Solitamente, nel Mediterraneo, si avvista nei pressi dello Stretto di Gibilterra e a largo delle coste spagnole e nord-africane tuttavia. Occasionalmente può spingersi anche fino alle nostre coste.
La balenottera minore, come suggerito dal nome, è una delle specie più piccole e comuni della famiglia delle Balaenopteridae, raggiunge al massimo i 7-10 m di lunghezza. (La balenottera comune, unica specie regolare di misticete nel Mediterraneo, può raggiungere anche i 23 m di lunghezza). Carattere distintivo di questa specie, che ne permette l’immediato riconoscimento, è la presenza di bande bianche sulla parte centrale dorsale delle pinne pettorali. La specie viene considerata da IUCN come “Least concern” , a basso rischio, anche se ogni anno un certo numero di individui sono oggetto di caccia da parte dei giapponesi nei mari antartici. E’ minacciata dal bycatch (catture accidentali) soprattutto a causa delle reti fantasma, abbandonate e vaganti, dalle collisioni con imbarcazioni e dall’inquinamento da plastica . Solo l’autopsia potrà stabilire le cause di morte del cetaceo: non sono da escludere ovviamente cause naturali, legate al fatto che a questa giovane età l’individuo è ancora dipendente dalla mamma,

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