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Domenica 2 festeggiamo le zone umide nelle oasi WWF

Si chiama World wetlands day, ed è stata istituita per ricordare l’urgenza di difendere laghi, lagune e corsi d’acqua e il loro ruolo insostituibile per le specie migratorie e per le numerose attività economiche che sostengono quali la…

Si chiama World wetlands day, ed è stata istituita per ricordare l’urgenza di difendere laghi, lagune e corsi d’acqua e il loro ruolo insostituibile per le specie migratorie e per le numerose attività economiche che sostengono quali la pesca, il turismo e l’agricoltura. Circa due terzi delle zone umide d’Europa sono scomparse negli ultimi 50 anni e quelle che restano sono sotto pressione per l’inquinamento e i cambiamenti climatici. Un’altra minaccia riguarda le specie migratorie che le popolano e che per fortuna da domani potranno essere ammirate senza rischi. Una fortunata coincidenza, infatti, quella che vede chiudere ufficialmente il 31 gennaio la stagione venatoria quest’anno con un timido segnale positivo con l’anniversario delle Zone Umide, domenica. Per il WWF sarà un’ottima occasione dopo mesi di attività venatoria per osservare in tutta tranquillità anatre, folaghe, aironi e i piccoli limicoli e molte altre specie di animali che affollano durante l’inverno le zone umide del nostro paese e fulcro di importanti rotte migratorie tra Europa, Africa e Asia come molte Oasi WWF che  saranno aperte per questa occasione.

Aree umide, fondamentali per migliaia di migratori
La Giornata mondiale delle Zone umide, che ricorre il 2 febbraio in ricordo della firma della Convenzione di Ramsar a tutela di queste importantissime zone ricche di biodiversità, è dedicata quest’anno al rapporto con l’agricoltura. Si stima che a questi ambienti sia legato circa il 12% delle specie animali totali, che diventano il 40% aggiungendo quelle vegetali. Quasi il 50% delle specie di uccelli presenti in Italia sono legate alle zone umide. Le aree umide forniscono acqua potabile, aiutano a depurare le acque e producono il 24% del cibo del Pianeta. Circa due miliardi di uccelli migratori ogni primavera attraversano l’Italia, ponte nel Mediterraneo fra Africa ed Europa, dai piccoli luì alla grande cicogna bianca. Le nostre aree umide rappresentano per molti un ”pit stop”, una sorta di area di servizio lungo le autostrade delle migrazioni per la sosta, l’alimentazione, ma anche la nidificazione.

Il WWF in Italia gestisce direttamente o in collaborazione, ben 12 Zone Ramsar, confermandosi come il soggetto con più aree umide in gestione nel nostro Paese. Ultima arrivata è la Riserva provinciale degli Orti-Bottagone, a Piombino  in Toscana,  istituita lo scorso novembre e aperta insieme ad altre  domenica 2 febbraio, con visite speciali, ma alcune già da sabato, con eventi dedicati (tempo permettendo).

IL PROGRAMMA DI DOMENICA 2 FEBBRAIO

Oasi WWF Orbetello e Burano (Toscana)  Per queste due aree del grossetano, sicuramente posticipato di una settimana causa allerta meteo

Si comincia sabato 8 alle 8.30 all’oasi di Burano per osservare gli uccelli tuffatori. A fine mattina trasferimento a Orbetello per sfruttare tutta la luce della giornata e fotografare l’avifauna. Domenica mattina alle 7.30 si parte da Burano per l’ultima sessione di osservazione. Info tel 3403395260

Oasi WWF Padule Orti Bottagone (Toscana)
Recentemente inserita nella lista delle zone Ramsar in Toscana, organizza visite guidate  Info 338.4141698 – 389.9578763

Oasi WWF Bosco Il Bottaccio (Toscana) visita guidata alle ore 11.00 (necessari stivali di gomma). Info cell. 348.8574312

Oasi WWF Vasche Maccarese  (Lazio)
Due partenze per le visite guidare alle ore 10:30 e alle ore 14:30, senza necessità di prenotazione.
Un Ornitologo condurrà i visitatori lungo i sentieri incantevoli delle Vasche di Maccarese, a poca distanza da Fiumicino. Info 339/1588245 –  329/0562763

Oasi WWF Cratere degli Astroni (Campania)
Ben mimetizzati, grazie al capanno di osservazione, si potranno ammirare diverse specie di uccelli, tra cui la rarissima moretta tabaccata. Di seguito si riportano i dati dell’ultimo censimento.
Ai partecipanti sarà distribuito un binocolo per effettuare il birdwatching sul Lago Grande, dove sarà allestita anche una postazione di osservazione con un cannocchiale.
In caso di condizioni climatiche avverse la Riserva resta chiusa. Info 081.5883720

Oasi WWF Le Cesine (Puglia)
Dalle 10.30 ‘incontri di voli alle paludi Ramsar’ escursione guidata. Info 329.8315714

Oasi WWF Lago Preola e Gorghi Tondi (Sicilia)
Alle 10.00 al Centro Visite “Poggio Gilletto”, raduno dei partecipanti all’escursione guidata lungo i sentieri della Riserva; Ore 10.30/13.00 Escursione guidata “Alla  scoperta della zona umida dell’ Oasi di Lago Preola”  con visita:  Giardino delle farfalle; Aree Demaniali; Impianti Agricoli; Centro Riproduzione e Nursery Emys trinacris. Info: 3471362182/0923 934055

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