L’anno scorso sono state ben otto le nidificazioni delle tartarughe marine contate sul litorale pugliese e, tra la sera di venerdì 21 e la mattina di sabato 22 giugno, altre due tartarughe Caretta caretta hanno scelto di deporre le loro uova proprio sulla costa leccese, una a Gallipoli, l’altra a Pescoluse.
Il primo ritrovamento è avvenuto da parte del gestore di un lido di Gallipoli, che ha subito avvisato la Capitaneria di porto affinché mettesse in in sicurezza l’area. La Capitaneria ha subito avvisato della notizia anche il WWF Puglia e Legambiente Lecce e dato il via al monitoraggio eseguito dai due centri di tutela delle tartarughe marine sul territorio: il consorzio di Torre Guaceto e quello del Museo di storie naturali di Calimera.
“La Puglia sta diventando un ambiente privilegiato per la nidificazione delle Caretta Caretta”, ha affermato il vicepresidente del consorzio e delegato del WWF Puglia, Nicolò Carnimeo. Contento del ‘lieto evento’ anche il presidente del consorzio, Corrado Tarantino. Lo scorso anno si sono contate ben otto nidificazioni, ma negli anni precedenti sono state al piu’ un paio d’estate.
Se la temperatura rimarrà invariata invariata, i piccoli tartarughini potrebbero nascere tra circa 40 giorni, altrimenti ne potrebbero servire anche 60.
La schiusa delle uova sarà un momento magico.