Situazione insostenibile denunciata alle autorità
Ieri, 4 gennaio, il nucleo provinciale delle Guardie WWF di Caserta, mentre faceva vigilanza ambientale nel territorio tra Marcianise e Orta di Atella, ha scoperto una serie di micro discariche di rifiuti abbandonati e automobili probabilmente rubate, sfasciate e alcune bruciate, a Marcianise, ai confini con il territorio di Orta di Atella, nei pressi dei Regi Lagni.
“Mentre perlustravamo il territorio abbiamo trovato di tutto – Commenta amaramente Antonio Borrelli – vice coordinatore provinciale del nucleo di vigilanza ambientale WWF di Caserta – amianto sbriciolato (pericolosissimo), guaine bituminose, materiale edile, pneumatici fuori uso di camion, auto e moto abbandonati lungo la strade di campagna tra Marcianise ed Orta di Atella.
Questi smaltimenti spesso servono più per occultare il lavoro “nero” piuttosto che per un vero e proprio “risparmio” sullo smaltimento di questi rifiuti. Nel frattempo questi pneumatici possono diventare facile innesco per incendiare i rifiuti e così il danno ambientale aumenta esponenzialmente.
Tra le campagne anche l’amianto
Si trova di tutto nelle campagne della provincia di Caserta, compreso l’amianto, dalle famigerate onduline in eternit, alle canne fumarie in cemento amianto, molto spesso spaccate e deteriorate, quindi maggiormente pericolose per la diffusione delle pericolosissime microfibrille (cancerogene se inalate). E poi pezzi di automobili, filtri olio delle auto, contenitori di fitofarmaci e concimi, frigoriferi e altri rifiuti ingombranti, praticamente di tutto.
“Tutto è stato segnalato alle autorità nella speranza che le indagini portino alla individuazione e alla condanna dei colpevoli di questi crimini che avvelenano da anni il nostro territorio e la nostra stessa salute” dichiarano Raffaele Lauria e Alessandro Gatto, Delegato Regionale del WWF Italia e Coordinatore Regionale della Vigilanza Ambientale del WWF Italia per la Campania.
Il Progetto europeo SWiPE
Il progetto transnazionale – SWiPE “Successful Wildlife Crime Prosecution in Europe” , di cui il WWF è partner, è finanziato dal programma europeo LIFE e ha l’obiettivo di rafforzare il contrasto ai crimini contro la natura tramite la collaborazione diretta con magistrati, forze dell’ordine e tutti coloro che svolgono un ruolo attivo nelle azioni di investigazione e repressioni di questi reati.