Oggi la Corte di giustizia dell’UE ha deciso di imporre una sanzione giornaliera di 100.000 euro alla Polonia se le attività di diboscamento vietate continueranno nella foresta protetta di Bialowieza, una delle ultime foreste primordiali rimaste in Europa. La Corte ha anche ribadito il suo ordine di interrompere immediatamente la maggior parte delle attività di taglio nella foresta – tranne che vicino alle strade per motivi di sicurezza – fino a quando non verrà presa una decisione definitiva. Il WWF sostiene pienamente la linea della Corte di assumere una posizione forte per la protezione di una delle foreste più ricche di biodiversità in Europa.
Il WWF ha dimostrato che le attività, vietate dalla Corte, si sono svolte, compresa l’estrazione di abeti rossi centenari, proprio nel distretto forestale di Bialowieza. Dariusz Gatkowski, specialista in biodiversità del WWF in Polonia, ha dichiarato: “I cittadini polacchi, la maggior parte dei quali sono contrari alle attività di taglio della foresta di Bialowieza, potrebbero ora iniziare a pagare sanzioni se le autorità polacche continueranno a ignorare l’ordine ufficiale della Corte europea e tutti i precedenti avvertimenti della Commissione e del Comitato per il patrimonio mondiale dell’UNESCO. La decisione della Corte è un segnale chiaro per il Ministero dell’Ambiente polacco: la mancanza di rispetto per la legge non sarà tollerata”. Il WWF sottolinea anche che il caso di Bialowieza non è isolato e che molte altre aree naturali in Europa sono ugualmente minacciate a causa di attività industriali illegali, anche per l’incapacità dei governi di applicare correttamente la legge.
Foresta Bialowieza, Corte di Giustizia UE alla Polonia: Stop al taglio
Oggi la Corte di giustizia dell’UE ha deciso di imporre una sanzione giornaliera di 100.000 euro alla Polonia se le attività di diboscamento vietate continueranno nella foresta protetta di Bialowieza, una delle ultime foreste primordiali rimaste in Europa.…