Pandanews

Fotografata la rara tigre della Malesia

Il numero delle tigri in Malesia in rapido declino rispetto alle 500 stimate nel 2010, ma questa notizia fa ben sperare

A Natale regali solidali per proteggere la tigre

“Proteggerle. Lo stai facendo bene” è il claim della Campagna di Natale WWF che, con un video ironico e provocatorio lancia la nuova linea di maglioni e accessori natalizi per dare voce alle specie in pericolo e salvarle dall’estinzione

Il WWF e il fotografo naturalista Emmanuel Rondeau hanno scattato la foto in alta risoluzione di una delle ultime tigri della Malesia. Mentre negli anni ’50 si stimava che in Malesia vivessero circa 3.000 tigri, oggi la perdita di habitat, la diminuzione delle prede e il bracconaggio per il commercio illegale di parti del loro corpo e per i conflitti con le comunità locali, hanno ridotto la popolazione a meno di 150 individui.

© Emmanuel Rondeau / WWF-US

Questa foto di una delle ultime tigri della Malesia, però, fa sperare che gli sforzi di conservazione intensificati da parte del governo malese, delle comunità indigene e di organizzazioni come il WWF stiano portando a risultati positivi. Il fotografo Emmanuel Rondeau ha installato per cinque mesi 8 fototrappole ad alta definizione in una delle ultime roccaforti delle tigri in Malesia, la foresta di Belum-Temengor, nel nord della penisola. Il progetto è stato possibile grazie al sostegno delle squadre di pattugliamento della comunità indigena e del WWF-Malesia, che si è occupato dell’identificazione delle aree e delle attività di campo necessarie per montare e controllare le video-trappole.

Tigri minacciate dalle trappole

Una delle maggiori minacce per le tigri del Paese sono le trappole, utilizzate dai bracconieri per catturare non solo le tigri ma anche altri animali, come le prede delle tigri, da vendere poi nel mercato illegale di animali selvatici. Grazie al fondamentale lavoro delle squadre di pattugliamento indigene, avviate in collaborazione con il WWF-Malesia nel 2018 e passate da 3 a 22, si è raggiunto lo straordinario risultato di ridurre le trappole nell’area del 98%.

Questo in Malesia è solo uno dei tanti progetti di conservazione che il WWF porta avanti per proteggere le tigri e le altre specie in pericolo. Sul Pianeta circa 1 milione di specie è a rischio estinzione e i tassi di scomparsa sono tra le 100 e le 1.000 volte più rapidi di quelli naturali.

Perdita di habitat, crisi climatica, conflitti con l’uomo, bracconaggio e commercio illegale sono solo alcune delle terribili minacce che specie iconiche come la tigre, l’elefante, il panda, la tartaruga marina e tante altre si trovano ad affrontare ogni giorno. I panda in natura sono appena 2.000 e nonostante la IUCN abbia certificato che il loro status di conservazione sia migliorato grazie ai progetti di conservazione degli ultimi decenni, la specie continua ad essere minacciata dalla distruzione delle foreste di bambù, sua fonte primaria di alimentazione. La perdita di habitat causata dall’espansione umana è la prima minaccia anche per le 3 specie di elefanti sul Pianeta, tutte a rischio estinzione. Non sono da meno le insidie che deve affrontare la tartaruga marina Caretta caretta: dall’erosione delle spiagge all’inquinamento luminoso fino alle catture accidentali e l’inquinamento da plastica.

Proteggerle. Lo stai facendo bene

Queste specie animali hanno bisogno di riacquistare gli spazi naturali necessari alla loro esistenza e il WWF le ha scelte come protagoniste di nuovi regali solidali, che fanno bene al pianeta e sono perfetti per il Natale.

“Proteggerle. Lo stai facendo bene” è il claim della Campagna di Natale WWF 2023, al via oggi con la pubblicazione di un nuovo video ironico e ricco di provocazioni, realizzato con i linguaggi tipici del mondo della moda per attirare l’attenzione sulle specie a rischio e ricordarci quanto il loro e il nostro destino siano collegati, ma dirci allo stesso tempo che proteggerle è semplice e possiamo farlo partendo proprio dal Natale, regalando un capo sostenibile e fatto in lana 100% riciclata della nuova (e super glamour) WWF Conservation Collection.

Ogni acquisto sul sito è facile ma non banale: un gesto consapevole che aiuterà a sostenere i progetti di conservazione che il WWF realizza in tutto il mondo. Una scelta per proteggere il futuro della natura e, quindi, anche il nostro, perché, oggi, #IlPandaSiamoNoi.

La nuova linea di abbigliamento

Chi ha detto che gli amanti della natura sono belli solo dentro? Questo Natale il WWF lancia la nuova linea di maglioni, sciarpe e cappelli a tema natalizio in lana 100% riciclata e sostenibile, dal design esclusivo, disegnata da Accenture Song e realizzata in collaborazione con Rifò, azienda che crea capi e accessori di alta qualità, utilizzando fibre tessili rigenerate e riciclabili. In particolare, i vecchi indumenti da cui è ricavata la lana per la realizzazione dei capi WWF vengono selezionati per colore, perciò non è necessaria una nuova tintura che rappresenta il processo più impattante di tutta l’industria della moda. Questo tipo di produzione permette, infatti, di risparmiare il 99% di acqua, il 76% di energia e il 92% di CO2.

La WWF Conservation Collection è dedicata a quattro specie iconiche: Tigre, Panda, Elefante e Tartaruga marina diventano così i nuovi simboli del nostro Natale e la scelta di acquistare un prodotto della linea rappresenta un’azione concreta e consapevole per sostenere i progetti che hanno come obiettivo la salvaguardia di queste specie.

  • WWF Conservation collection
    WWF Conservation collection

    La nuova linea di maglioni , sciarpe e cappelli per il Natale

Il lancio della campagna Natale

Nello spot della giovane regista Alice Fassi, con la direzione creativa di Accenture Song e realizzato dalla casa di produzione C41, la WWF Conservation Collection viene presentata inizialmente come la protagonista di un classico “fashion film”: i modelli che indossano la collezione di maglioni natalizi sembrano trovarsi in una normale campagna di moda. Ma a un certo punto la natura si manifesta.

Il tono è ironico, si accosta al mondo patinato della moda per poi uscire, in un modo inaspettato, e rappresentare il mondo delle specie. Il racconto gioca sulla vicinanza tra uomo e specie animali che, insieme, condividono la stessa casa, il Pianeta e, a volte, lo stesso carattere. Le somiglianze tra persone e specie, giocosamente surreali, evidenziano il legame di coesistenza, per cui proteggere le specie a rischio significa proteggere un futuro condiviso.

Il lancio della campagna di Natale WWF è supportato da un piano media ATL, audio Spotify, digital e social.

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