“Caro Fulco, grazie per tutto quello.. che ancora farai per la natura d’Italia”. Questo l’augurio più sentito del WWF a Fulco Pratesi che sabato 6 settembre, spegne le fatidiche 80 candeline.
Il WWF lo ringrazia, ma è l’Italia intera che lo fa: oggi il nostro Paese sarebbe meno bello senza le tue intuizioni, senza la sua passione per tutte le creature della natura che in quasi 50 anni ha insegnato a conoscere, amare e proteggere, senza il suo entusiasmo contagioso, senza la sua incessante azione di innato comunicatore.
E’ l’Italia che fa gli auguri, è la natura che ringrazia. E il WWF si associa.
‘Siamo convinti che gli auguri più belli, se potessero parlare, te li farebbero i monti e i boschi, le spiagge e le paludi, le aquile e le lontre, i lupi e gli stambecchi, le orchidee e gli ululoni. E con loro, tutta la natura meravigliosa che ci hai insegnato a salvare’ dice il WWF Italia.
Tutta l’Associazione oggi abbraccia idealmente il proprio “padre fondatore” che ha fatto quello che solo i grandi sanno fare: trasformare, quasi 50 anni fa, un sogno per pochi (la protezione della natura in Italia) in una realtà consolidata, fondando il WWF Italia (era il 1966) in uno stanzino del suo studio di architetto, e acquisendo i diritti di caccia della laguna di Burano, dando il via alla nascita dell’Oasi e del “modello Oasi”, che oggi sono più di 100. Fondamentale è stato anche il suo contributo alla nascita del sistema dei Parchi nazionali, attraverso studi, piani e la spinta all’approvazione della legge quadro del 1991. Sempre, gettando il cuore oltre l’ostacolo, come Fulco ha insegnato: come quando, negli anni ’80, l’Associazione raccolse oltre 600 milioni di lire per l’acquisto dell’area di Monte Arcosu, per salvare il cervo sardo dal bracconaggio e dall’estinzione.
Architetto, ambientalista, grandissimo conoscitore di piante e animali, scrittore, giornalista, disegnatore, Fulco Pratesi è unico, e dovrebbe essere protetto, come un panda.
Il contributo di Fulco Pratesi è stato fondamentale anche per la nascita in Italia di una cultura ambientale: con i suoi numerosissimi libri (il primo fu “I cavalieri della grande laguna” dedicato al Cavaliere d’Italia simbolo dell’Oasi di Orbetello, l’ultimo.. lo deve ancora scrivere) i suoi articoli su quotidiani e periodici (Fulco è anche direttore della storica rivista del WWF, Panda), i suoi inconfondibili disegni che hanno diffuso ad intere generazioni di bambini l’amore per la natura e gli animali.
‘Caro Fulco, ammiriamo tutti il tuo entusiasmo da bambino nei confronti della natura, la tua capacità di motivare chi ha avuto in questi anni la fortuna di lavorare con te: sei per moltissimi una continua fonte di ispirazione, e sarà nostro impegno costruire anche in futuro un WWF che abbia sempre in sé i semi che tu hai gettato, e che oggi sono germogli, ma anche frutti!’ dice ancora il WWF.
Agli auguri si unisce Donatella Bianchi, Presidente WWF Italia ‘Ottant’anni di amore per la natura, di battaglie appassionate, di impegno personale e professiionale, di sfide e di conquiste. Un esempio e un Maestro per tutti noi. I piu’ sinceri , sentiti, affettuosi auguri di compleanno Fulco!’.
Da Gland, in Svizzera, è arrivato anche il messaggio del Direttore Generale del WWF Internazionale, Marco Lambertini: “Caro Fulco auguri!! Diventai socio WWF attraverso la Campagna San Francesco, per salvare il lupo, e socio LIPU vedendo un annuncio con il tuo disegno del biancone e delle vipere…. Grazie per quanto hai fatto per la natura e per l’ispirazione a tanti allora giovani Italiani come me!”
Il WWF invita tutti a fare gli auguri a Fulco attraverso facebook.com/wwfitalia e su Twitter con #auguriFulco