I partner del progetto di conservazione Life ConRaSi sulla tutela dei rapaci in Sicilia scrivono una lettera formale ai prefetti della Sicilia, chiedendo maggiore impegno nella sorveglianza del territorio, per impedire il ripetersi di atti di bracconaggio come quello verificatosi lo scorso settembre ai danni di un giovane di aquila di Bonelli. L’obiettivo del progetto Life ConRaSi (tra i partner c’è anche il WWF) è quello di migliorare il successo riproduttivo e conseguente lo stato di conservazione, di 3 specie di rapaci nidificanti in Sicilia: aquila di Bonelli, capovaccaio e lanario, attraverso la lotta al prelievo illegale di uova e pulli, incremento del successo riproduttivo, aumento delle conoscenze (anche genetiche) e coinvolgimento delle comunità locali. Il progetto prevede interventi all’interno di 9 ZPS, cioè Zone a Protezione speciale dell’Unione Europea.
L’animale, nonostante le cure prestategli dal Centro di Recupero di Cattolica Eraclea (AG) molto probabilmente non tornerà più a volare.
I partner del progetto ConRaSi scrivono ai prefetti della Sicilia: stop bracconaggio
I partner del progetto di conservazione Life ConRaSi sulla tutela dei rapaci in Sicilia scrivono una lettera formale ai prefetti della Sicilia, chiedendo maggiore impegno nella sorveglianza del territorio, per impedire il ripetersi di atti di bracconaggio come…