Sabato 15 novembre si è conclusa la consultazione promossa dal Governo sul rapporto La buona scuola.
Sin dall’uscita di questo documento il WWF ha sottolineato, per voce della Presidente Donatella Bianchi, l’assenza ingiustificata di ambiente e sostenibilità dal documento,mentre siamo convinti che l’ambiente e la sostenibilità dello sviluppo debbano avere nella scuola italiana e negli altri Enti competenti per l’educazione e la formazione la giusta attenzione.
A questo proposito la Presidente WWF Italia ha dichiarato “Ambiente e sostenibilità sono “assenti ingiustificati” nella riforma Renzi per la Scuola. Conoscenza e sensibilizzazione sono le parole chiave e la scuola ha un ruolo fondamentale nella formazione delle nuove generazioni che dovranno prendersi cura del pianeta”.
Il WWF ricorda come la green economy possa offrire molte opportunità di rilancio dell’economia e la creazione di nuovi posti di lavoro, in particolare per i giovani ma per poter cogliere queste opportunità servono percorsi formativi adeguati e occasioni di crescita delle competenze dentro e fuori le scuole di diverso ordine e grado.
La capacità di aggiornamento, di costruire scenari, di connettere i contenuti sono alcune delle competenze individuate dall’ONU che vede nell’educazione la condizione necessaria, anche se non sufficiente, per lo sviluppo sostenibile.
Da oltre 40 anni il WWF Italia collabora con il mondo della scuola a tanti livelli: dalla relazione con le istituzioni alla produzione di materiali didattici, progetti, alla formazione dei formatori, dagli insegnanti ai propri educatori) con grande attenzione alla qualità dell’offerta formativa e all’innovazione, lavoro riconosciuto dallo stesso Ministero che ha accreditato il WWF come Ente di formazione docenti.