“Il Governo dimostri nei fatti la centralità del Green New Deal che, come scritto nella Nota di Aggiornamento al DEF, deve guidare la quarta rivoluzione industriale, creando una cabina di regia interministeriale sulla Giusta Transizione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, come richiesto in un emendamento del WWF al decreto legge Clima, o ridisegnando la mission e le funzioni del CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica), in modo che le scelte economico-produttive ed energetiche del Paese rispondano adeguatamente alle sfide poste dai cambiamenti climatici, dalla perdita della biodiversità e dagli obiettivi per lo sviluppo sostenibile. Scelte che devono essere condivise con le associazioni, le forze sociali e gli enti di ricerca statali in un tavolo che coinvolga gli stakeholder”, questa è la principale richiesta del WWF nel momento in cui approda nell’Aula del Senato il cosiddetto Decreto Clima.
Gli strumenti per accelerare e governare la Giusta Transizione, ricorda il WWF, devono essere attivati subito se si vuole arrivare a un’economia decarbonizzata, prima del 2050, come dice anche l’Europa, e se si vuole invertire la tendenza alla drammatica perdita della biodiversità entro il 2030, ponendosi nel contempo il problema dell’equità sociale. La necessità che la transizione venga accelerata, puntando strategicamente ai settori chiave dell’economia decarbonizzata di domani, è confermata dai dati sulle emissioni, in crescita anche per il terzo trimestre del 2019 (dati ISPRA): questo dimostra che il nostro sistema economico e industriale è ormai obsoleto, e che la trasformazione ecologica, accompagnata da obiettivi di riduzione delle emissioni più sfidanti, serve tanto al clima e alla natura quanto all’economia.