In questo siccitoso inverno le presenza di uccelli migratori nelle Oasi del WWF sono state davvero eccezionali. A gennaio uno spettacolare stormo di circa 500 gru, uccelli maestosi con un’apertura alare di oltre due metri, ha pacificamente invaso l ‘Oasi WWF Lago di Conza, in Campania, approfittando dell ambiente ospitale e idoneo per riposarsi e rifocillarsi . L ‘area si conferma così un fondamentale sito per la migrazione dei grandi volatori.
In Toscana, nelle Oasi WWF di Burano, Orbetello e Bolgheri, e nelle altre aree umide come Diaccia Botrona e il Parco della Maremma, si sono conclusi i censimenti degli uccelli acquatici, organizzati dell International Waterbirds Census, coordinati per l Italia dall Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA) e realizzati dal Centro Ornitologico Toscano. Quest anno le condizioni meteo hanno consentito un conteggio preciso, permettendo di rilevare la presenza di quasi cinquantatremila uccelli censiti, di cui oltre sedicimila anatre, cinquemila fenicotteri, quattromila oche e cinquecento gru. Leggi l’articolo di Fulco Pratesi su corriere.it