Arriva oggi in libreria “Il ragazzo degli scarabei”, il libro di M.G. Leonard edito da DeAgostiniLibri che sostiene i progetti del WWF in Italia. Un’affascinante avventura per ragazzi, ma anche un modo per far conoscere ai giovani lettori una componente importantissima della biodiversità: lo straordinario mondo degli insetti.
Sinossi: La vita di Darkus fa decisamente schifo. Da quando suo padre è scomparso nel nulla, tutto è andato a rotoli. Darkus si è ritrovato solo al mondo, a vivere in una casa che non conosce con uno zio che non sa badare a lui. Come se non bastasse, i vicini sono due tizi a dir poco disgustosi che accumulano montagne di immondizia e di insetti nel cortile. E proprio da lì Darkus vede spuntare uno scarabeo gigante, il più grande che abbia mai immaginato. Si chiama Baxter e sembra in grado di comunicare con Darkus. Ma un ragazzino può davvero diventare amico di un insetto? E un insetto può aiutare un ragazzino a ritrovare il padre scomparso? Pare proprio di sì!
“Il ragazzo degli scarabei”, opera dell’autrice M.G. Leonard ed edito da DeAgostini Planeta Libri, racconta le avventure di Darkus e dello scarabeo gigante Baxter: non solo una splendida avventura ma anche un modo per sostenere il WWF poiché, per ogni libro venduto, DeA donerà parte del ricavato a favore dei progetti WWF.
WWF si rivolge da sempre alle nuove generazioni per favorire un reale cambiamento negli stili di vita, suscitando nei ragazzi una maggiore consapevolezza sui temi ambientali e la voglia di attivarsi in prima persona per creare un futuro migliore, più ricco, sano ed equo per tutti.
“il ragazzo degli scarabei” è quindi un’affascinante avventura per ragazzi, ma anche un modo per far conoscere ai giovani lettori una componente importantissima della biodiversità. L’affascinante mondo degli insetti, di cui Baxter è un bellissimo rappresentante, costituisce il più grande raggruppamento di animali che popolano la Terra con oltre un milione di specie. Grazie alle forme, ai comportamenti, alla biologia molto diversi popolano tutti gli ambienti e sono tra i primi colonizzatori delle terre emerse.